La mossa di Mosca: reclutare altri 60mila soldati fra i riservisti

La mossa “segreta” di Mosca sarebbe quella di reclutare altri 60mila soldati fra i riservisti, tutto questo dopo la “chiamata alle armi” di 134mila giovani su cui il ministro della difesa aveva dato rassicurazioni parlando di un semplice turnover addestrativo.

Kiev denuncia l’ulteriore escalation della Russia con la mobilitazione segreta di riservisti e con l’obiettivo di reclutare altri 60 mila soldati per rimpiguare gli organici divisionali.

La mossa di Mosca: altri 60mila soldati

Lo stato maggiore ucraino, dopo il suo ultimo aggiornamento della situazione, pare non avere dubbi. Secondo Kiev Vladimir Putin “ha avviato misure per mobilitare i riservisti in modo da portare unità militari” nella guerra; nella selezione dei candidati, viene data la preferenza a persone che hanno già esperienza di combattimento“.

E ci sarebbero anche i bacini di utenza e “pescaggio” riportati dal sito web informativo ucraino Ukrainska Pravda.

I bacini di reclutamento della Russia

Quali sono? Le regioni di Krasnodar Krai, Perm Krai, Daghestan, Ingushetia, Kalmykia. Sul fronte delle operazioni in corso nelle ultime ore sono state avvertite ulteriori esplosioni a Odessa ed a Kherson, capoluoghi regionali entrambi nel Sud dell’Ucraina. E secondo un report molto dettagliato dell’intelligence militare britannica sono proseguiti “i pesanti e indiscriminati combattimenti” a Mariupol.