Iran, durissimo attacco della Russia a Giorgia Meloni: “Vada a rileggere l’Onu”

La diplomazia russa torna a far sentire la propria voce contro l’Italia, questa volta puntando il dito contro le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni sul regime iraniano. Dopo le affermazioni rilasciate durante il vertice del G7 in Canada, in cui Meloni aveva espresso la speranza che il popolo iraniano potesse rovesciare il regime, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha risposto con un attacco diretto e pungente.

Le parole di Meloni – che aveva dichiarato: “Lo scenario migliore sarebbe quello di un popolo iraniano oppresso che riesce a rovesciare il regime” – sono state interpretate da Mosca come un’ingerenza negli affari interni di Teheran. La risposta della rappresentante russa non si è fatta attendere: attraverso un post sul suo canale Telegram, Zakharova ha invitato la premier italiana a leggere la risoluzione ONU del 1965, la 2131, che sancisce il principio di non intervento negli affari interni degli Stati sovrani. “Qualcuno dica al capo del governo italiano che l’Italia allora votò a favore di questa risoluzione, che ribadisce il rispetto della sovranità degli Stati”, ha scritto Zakharova, sottolineando come il principio di non ingerenza sia un pilastro del diritto internazionale.

Il contesto diplomatico – già teso – si è ulteriormente infiammato con le recenti dichiarazioni di Meloni sul conflitto in Medio Oriente. La premier aveva respinto con fermezza l’ipotesi avanzata dagli Stati Uniti, e rilanciata da Donald Trump, di affidare a Vladimir Putin il ruolo di mediatore nel conflitto israelo-iraniano. “Affidare a una nazione in guerra la mediazione su un’altra guerra non mi sembrerebbe proprio l’opzione migliore”, aveva affermato Meloni, facendo riferimento all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Mosca ha interpretato queste parole come un’ulteriore provocazione, accusando Roma di ignorare il diritto internazionale e di adottare posizioni ostili.

Il clima di tensione tra Italia e Russia – già segnato da divergenze di vedute geopolitiche e da una crescente sfiducia diplomatica – si inserisce in un quadro internazionale complesso, caratterizzato da crisi in Iran, conflitti in Medio Oriente e la guerra in Ucraina. La recente polemica tra Meloni e Zakharova rischia di rappresentare un ulteriore capitolo di uno scontro diplomatico che potrebbe avere ripercussioni anche sul piano delle alleanze e delle strategie internazionali.

Resta ora da vedere se il governo italiano deciderà di rispondere ufficialmente alle provocazioni russe o se preferirà archiviare questa vicenda come un ennesimo scontro dialettico sullo scacchiere globale. In un momento di grande instabilità, le tensioni tra Roma e Mosca si aggiungono alle numerose sfide che il panorama internazionale si trova ad affrontare.