DANKA, L”ANNUNCIO È APPENA ARRIVATO: SPERANZE FINITE

Vedete tutti questa piccola in foto. Ne abbiamo oscurato il volto per proteggere quanto meno il suo ricordo, dal momento che non fa più parte di questo mondo. Purtroppo ogni speranza è stata vanificata dal suo ritrovamento senza vita e la sua storia ci ha commosso tutti, nel profondo, specie chi ha un animo sensibile a determinate tematiche.

Un visino dolcissimo, dei lineamenti meravigliosi, come si fa a pensare che sia deceduta, strappata all’amore dei suoi cari che non si danno pace? Come ogni scomparsa di minori, non appena le ricerche si sono attivate, la macchina è scattata e il destino di questa bimba di nome Danka è stato appeso ad un filo di speranza.

Il limbo degli scomparsi può durare giorni, mesi, anni e, nella peggiore delle ipotesi, in eterno. Immedesimiamoci, per pochi istanti, in quello che chi l’ha messa al mondo vive. Esiste cosa peggiore del sapere che la propria figlia non ci sia più? Direi di no, in quanto è contro natura, contro ogni ragione, contro ogni pensiero.

Purtroppo però, nel momento in cui un caso di scomparsa termina in modo così spietato, proprio come avremo modo di mostrarvi, le lacrime prendono il sopravvento, così come i dubbi, i mille perché ai quali occorrerà trovare una risposta, proprio per dare verità e giustizia alla bimba deceduta.

L’annuncio è appena arrivato e non ogni speranza di ritrovare in vita Danka è finita.

Della storia di Danka si è occupato anche Chi l’ha visto?, il programma storico di Rai 3, condotto da Federica Sciarelli, che parla dei più scottanti casi di scomparsa. La piccola, martedì scorso, 26 marzo,  era sfuggita al controllo della madre, mentre si trovava nella città di Bor.

Da allora in poi, la sua scomparsa è stata diramata ben oltre la Serbia, con la speranza di poterla ritrovare il prima possibile. Nella sua terra natia, era scattato l’ Amber Alert, la procedura di allarme nazionale in caso di rapimento di minore.

Federica Sciarelli ha dedicato ampio spazio al caso, tra segnalazioni e presunti avvistamenti  che non hanno portato a nulla. Trattandosi della scomparsa di una minore, l’Interpol aveva chiesto il supporto di tutte le forze dell’ordine europee,  ipotizzando che Danka potesse essere stata portava via dalla Serbia, sua terra d’origine.

Purtroppo il presidente serbo Aleksandar Vucic nel corso di una riunione straordinaria coi ministri del suo governo,  questa mattina ha posto fine ad ogni speranza di ritrovare in vita la bimba. A Danka è stata tolta la vita  e i colpevoli sono stati arrestati dalla polizia.

I due hanno confessato di averla investita, provocandone il decesso, per poi gettare il suo corpicino in una discarica lungo la strada. Ora sono in corso le ricerche della salma della povera bimba di due anni che abbiamo imparato a conoscere in questi lunghi giorni che sono sembrati interminabili sino alla notizia che mai nessuno avrebbe voluto sentire: quella che non fa più parte di questo mondo perché fatta fuori da due uomini spietati.