Ucraina, orrore a Manhush: “Fossa comune con 9 mila vittime di Mariupol”

L’amministrazione locale di Mariupol ha sostenuto che fino a 9 mila residenti della città portuale potrebbero essere sepolti in una fossa comune di Manhush, cittadina che si trova a 20 chilometri ad ovest del centro sul Mar Nero. Il confronto tra le immagini satellitari del sito di metà marzo e metà aprile suggerirebbe infatti la presenza di migliaia di corpi, dai 3 mila ai 9 mila.

Fossa comune a Manhush

Nelle fotografie si vede ciò che gli esperti interpretano come una grande fossa comune in via di ampliamento alla periferia di Mariupol, da settimane sotto l’assedio dei russi. Secondo il New York Times, che ha analizzato le immagini, si tratterebbe di circa 300 fosse scavate nelle due settimane a cavallo tra marzo ed aprile. La sequenza mostrerebbe infatti un aumento del loro numero il 6 aprile, con circa 200 nuove fosse scavate di fresco.

Fossa comune a Manhush, Boishenko: “Russia nasconde i suoi crimini”

Il sindaco della città Vadym Boishenko ha accusato la Russia di aver nascosto le prove dei suoi crimini di guerra a Mariupol raccogliendo i cadaveri dei civili uccisi dai bombardamenti, trasportandoli nella vicina Manhush e seppellendo segretamente i corpi nelle fosse comuni. “I russi hanno scavato enormi trincee larghe 30 metri e buttano dentro le persone“, ha aggiunto. Secondo le sue stime, sarebbero più di 20 mila le persone morte nella cittadina portuale da quando Putin ha dato avvio all’offensiva in Ucraina.