Stasi ha versato 850mila euro alla famiglia Poggi: se fosse innocente ne riceverebbe ben..

Sicuramente quanto sta accadendo relativamente al caso Garlasco sta facendo discutere e non poco la pubblica opinione. Da più parti si avverte che qualcosa possa cambiare a stretto giro per quanto riguarda il delitto di Chiara Poggi avvenuto nel 2007.

Si tratta di qualcosa che ha sconcertato la pubblica opinione che credeva che il vero colpevole fosse ormai da anni assicurato ala giustizia. Alberto Stasi infatti è stato riconosciuto colpevole di aver tolto la vita a Chiara Poggi questo in quanto le prove iniziale hanno portato tutte su di lui.

Stasi sta finendo di scontare una condanna a 16 anni di reclusione che termineranno nei prossimi mesi. Da 3 settimane gode della semilibertà e di giorno lavora mentre la sera rientra in casa circondariale. Nelle scorse ore è stato ascoltato in Procura dove ha fornito ancora una volta la sua versione dei fatti.

Avrebbe dovuto presentarsi anche il nuovo indagato ovvero Andrea Sempio che però ha deciso di non presentarsi. Era una sua facoltà affermano i suoi legali e per questo Sempio ha deciso di andare in Procura e sicuramente fornirà le sue spiegazioni in sede separata quando lo riterrà appunto opportuno.

Fatto sta che la circostanza ha fatto molto discutere nel frattempo tutti si chiedono se davvero dietro le sbarre non sia appunto finita una persona innocente che avrebbe quindi fatto degli anni di reclusione per qualche errore giudiziario.

Per la perdita della loro figlia Chiara Poggi la famiglia ha voluto anche del denaro ovviamente per i danni morali e personali subiti. Stasi all’epoca della condanna ha dovuto versare alla famiglia Poggi ben 850mila euro.

Una cifra molto importante per un ragazzo della sua età che sta terminando di scontare la sua condanna. Stasi dobbiamo precisare anche in sede di condanna ha sempre ritenuto che egli sia innocente e che non c’entri assolutamente nulla con quanto accaduto a Chiara Poggi all’epoca la sua fidanzata.

A tutti era apparso chiaro che fosse lui il colpevole ma come si sta intuendo in questi giorni molti dettagli, per ragioni ancora tutte da chiarire, sarebbero stati tralasciati.

Secondo le norme attualmente in vigore, ogni giorno trascorso in carcere vale 235,82 euro. Stasi è stato recluso per oltre otto anni, un totale di circa 2.920 giorni. Questo porterebbe la cifra a levitare di parecchio e se dovesse essere innocente la cifra arriverebbe a numeri davvero importanti.

Oltre 680mila euro solo per la reclusione dovrebbe avere indietro Stasi, non solo a questo si aggiungono i danni personali e morali che potrebbero sfiorare abbondantemente e superare il milione di euro. Cifre molto elevate che ovviamente Stasi percepirà se dovesse essere riconosciuto totalmente innocente.

Con queste proiezioni, è realistico stimare che lo Stato potrebbe dover versare a Stasi una cifra attorno ai tre milioni di euro. Qualcosa di assurdo se si pensa che fino a questo momento Stasi era ritenuto il colpevole di un delitto che ha lasciato senza parole un intero Paese. Vedremo cosa accadrà adesso dopo questo processo.

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