Cosi si è consumato l’ultimo scontro mediatico tra il neo ministro dell’interno Salvini ed il noto scrittore napoletano. Quest’ultimo aveva appena insultato Matteo Salvini di essere artefice di barbarie, chiaro riferimento alla vicenda “Aquarius”.
Ricordiamo di chi stiamo parlando. Roberto Saviano, che con i suoi racconti falsi e copiati sta massacrando la reputazione del popolo napoletano, i quali gli hanno permesso di guadagnare milioni di euro tanto da permettersi un attico lussuosissimo a New York, eppure ha ancora il coraggio di farsi pagare la scorta dai contribuenti, nonostante tantissimi esponenti dell’antimafia hanno più volte ribadito che la scorta, il quale costo sfiora i 3 milioni di euro annui (pagati da tutti i cittadini italiani), a suo carico è completamente inutile non essendo mai stato realmente attivo contro la criminalità organizzata.
Cosi l’ultima mossa a sorpresa di Matteo Salvini che dopo tanto tempo decide di passare ai fatti togliendogli finalmente la scorta. “Si faccia una vita a spese sue”. Ecco il post su Facebook: