Roma, il medico Luigi Ottavio si impicca: “Sconvolto dal coronavirus”, la comunità sotto-choc

 

Un’intera comunità sconvolta. Luigi Ottavio, medico di famiglia di Genzano, Roma, si è tolto la vita. L’uomo, che da mesi soffriva di una forte depressione, è stato trovato dal figlio impiccato nel bosco di Monte Cucco. “Amorevole e preparato – lo descrive Patrizia Mancini, consigliera comunale a Genzano e amica della famiglia -, ma anche innovativo e aperto alle tecniche più all’avanguardia. Amava profondamente la famiglia e i suoi pazienti, ci stringiamo intorno alla sua famiglia per una perdita pesante per la nostra comunità. Tutti noi avremmo avuto ancora bisogno di un uomo come lui, un grande e umile lavoratore, al tempo stesso autorevole e preparato, sia dal punto di vista umano che professionale”.

Ottavio, stando alle testimonianze di chi lo conosceva, ha accusato il duro colpo dell’emergenza coronavirus. “La pandemia – ha raccontato un amico al Messaggero – è una dura prova per tutti noi medici di famiglia. Anche sapendo che Luigi ultimamente era caduto in una profonda depressione, non ci saremmo mai aspettati questo da lui”. Eppure sono gli stessi psicologi a mettere in guardia dai rischi legati alla delicata situazione e di cui non si parla. Molti infatti gli infermieri e i medici che ancora oggi non riescono a dimenticare quanto visto in prima linea.

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