“Pu…, porti la minigonna”. E in tre la picchiano in strada

 

“Sono cresciuta a Strasburgo e non ho mai avvertito un clima così malsano per le ragazze”. La brutta avventura di Elisabeth, studentessa francese di 22 anni con la passione per il pattinaggio artistico, fa indignare la Francia.

Venerdì scorso stava rientrando a casa sua a piedi verso le due del pomeriggio quando ha incrociato i suoi aggressori. Tre ragazzi di non più di vent’anni che hanno iniziato ad insultarla perché indossava una gonna troppo corta.

“Guarda questa pu***a con la minigonna”, le dice uno di loro. “Mi sono permessa di rispondere ‘prego?’, in maniera calma”, ha raccontato la ragazza a Radio France Bleu. A quel punto i tre le si sono scagliati contro continuando ad insultarla ed intimandole di tacere e di abbassare gli occhi. “Due di loro mi hanno immobilizzato tenendomi le braccia e il terzo mi ha dato un pugno sul viso, poi si sono dileguati”, ricostruisce Elisabeth, che ha ancora sul viso i segni della folle aggressione.

Dei tre non si sa niente. “Una quindicina di persone ha assistito alla scena ma nessuno ha reagito né durante l’aggressione, né dopo, e neppure ora, nessuna testimonianza, nessuna reazione, è come se non avessero visto nulla, come se non fosse successo nulla”, commenta amareggiata la studentessa. Nessuno è intervenuto neppure per chiamare i soccorsi. “È questo quello che mi fa più rabbia”, ha aggiunto guardando dritto nella telecamera. “Mi piacerebbe che fossero rintracciati, perché quello che hanno fatto a me – avverte – potrebbero farlo a qualsiasi donna, anche ad una ragazza più giovane di me”.

Poi fa appello a chi quel giorno era nei dintorni della mediateca Malraux. “Se qualcuno ha riconosciuto la scena descritta o mi ha riconosciuto – ha detto a France Bleu – mi piacerebbe che si facesse avanti, anche in forma anonima, per trovare gli aggressori”. La Direzione dipartimentale della sicurezza pubblica del Basso Reno, secondo quanto si legge su Le Figaro, ha aperto un’inchiesta. Gli agenti stanno scandagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e hanno fatto appello ai testimoni, chiedendo di farsi avanti e collaborare con le forze dell’ordine.

Sul caso è intervenuta anche la ministra delegata alla cittadinanza, Marlène Schiappa. “La gonna non è responsabile dell’aggressione e la donna ancora meno”, ha detto, assicurando che la polizia è al lavoro per bloccare i responsabili. Nel frattempo Elisabeth assicura che tornerà ad indossare la minigonna. E nel Paese si infiamma il dibattito sulla sicurezza dopo che due giorni fa in un’altra città alsaziana, Mulhouse, due ventenni sono state assalite per lo stesso motivo da un ragazzo di 18 anni.

“Si parla troppo poco del caso di questa studentessa – denuncia un utente su Twitter – se fosse stata aggredita perché portava il velo sarebbe stato uno scandalo”. “Elisabeth ha denunciato coraggiosamente il clima malsano e violento che devono sopportare ogni giorno migliaia di giovani donne francesi”, attacca la deputata del Rassemblement National, Virginie Joron, augurandosi il carcere per gli aggressori.

Solidarietà alla ragazza è arrivata anche dall’ex sindaco di Strasburgo, ora eurodeputata, Fabienne Keller: “Brava questa giovane donna che ha avuto il coraggio di denunciare”. Nella città sede del Parlamento europeo meno del 10 per cento delle donne vittime di molestie in strada e di attacchi sessisti lo fa.

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