“Prima di lasciarla da sola…”. Diana Pifferi, sulla madre il pesante sospetto degli inquirenti

Diana Pifferi sepolta con i peluche. Dolore e commozione per l’ultimo saluto alla bambina di 16 mesi morta di stenti in un lettino da campeggio, abbandonata a casa dalla madre che aveva raggiunto il compagno a Leffe, in provincia di Bergamo. Una settimana sola in un appartamento e l’inevitabile decesso. Diversi palloncini bianchi, alcuni a forma di cuore, sono stati attaccati fuori dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo a San Giuliano Milanese.

Quando la piccola bara bianca è entrata nella chiesa è stata accolta da un lungo applauso. Presente in chiesa anche la nonna di Diana, la madre di Alessia Pifferi, che alla vista del feretro della nipote ha gridato: “Ciao Diana”. Alcune mamme hanno accompagnato la bara e poi hanno esposto uno striscione dove Diana compare con il suo vestitino da principessa e la scritta: “Volerò sulle ali del mondo nel cielo infinito. Resterò per sempre bambina, piccola Diana”.

Diana Pifferi sepolta con i peluche

Diana Pifferi sepolta con i peluche: oggi gli esami sul biberon

“Diana, noi non ti abbiamo mai abbandonato. È tua madre che è una pazza”, ha detto la madre della donna che ora si trova in carcere per la morte della bambina. “Insieme a te è volato in cielo anche un pezzo del nostro cuore”, si legge sulle magliette di alcune mamme che hanno partecipato all’ultimo saluto di Diana Pifferi. Presente anche la zia della piccola, il sindaco di Milano Beppe Sala e quelli di San Donato e San Giuliano Milanese.

Diana Pifferi sepolta con i peluche

“Credo che sia molto importante che tutti segnalino i disagi. Non è questione di essere delatori ma di dare segnali, così il lavoro è facilitato” per le istituzioni, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine dei funerali La vicenda di Diana, ha proseguito il sindaco Sala, è “una tragedia che lascia allibiti. La cerimonia è stata molto emozionante e i pensieri vanno alla povera bambina. Anche da credente, quale sono, non è facile credere nella vita eterna. Ma sarebbe importante sapere che c’è un futuro anche per lei, e giustizia”.

Diana Pifferi è stata sepolta con i suoi peluche e ora si attende il risultato degli esami per capire se la bambina era stata narcotizzata prima di essere lasciata da sola a casa, dove la madre l’ha trovata senza vita sei giorni dopo. Gli accertamenti sul biberon, sulla boccetta dell’ansiolitico En sono stati anticipati. Il sospetto degli investigatori è infatti quello che la donna abbia sedato la bambina prima di andare via e questo spiegherebbe anche perché nessuno abbia sentito il suo pianto.