“Perché hai ucciso tua figlia Elena Del Pozzo?”. Insulti pesanti alla mamma Martina Patti, ma ecco cosa salta fuori

Insulti a Martina Patti su TikTok, ma non è lei. Follia sui social dopo la morte di Elena Del Pozzo, la bambina uccisa per mano della madre il 13 giugno a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania. La storia è tristemente nota: Martina Patti denuncia il rapimento della figlia da parte di tre uomini ma in serata crolla durante l’interrogatorio.

“Ho portato Elena in questo campo e le ho fatto del male e non ricordo altro”, ha detto la donna, che ha colpito la figlia a morte a coltellate proprio nel luogo dove il piccolo corpo di Elena Del Pozzo è stato trovato privo di vita. Secondo l’esame autoptico la piccola è stata uccisa con 11 coltellate, di cui una fatale “perché ha reciso i vasi dall’arteria succlavia. Ma la morte della bambina non è stata immediata”.

Insulti a Martina Patti su TikTok

 

Insulti a Martina Patti su TikTok: scambiata per la madre di Elena Del Pozzo

Insulti a Martina Patti su TikTok, ma non è lei – Una storia che ha sconvolto le due famiglie, quella della donna e quella dell’ex compagno, Alessandro Nicodemo del Pozzo, la comunità di Tremestieri Etneo, in provincia di Catania, e l’Italia intera. La donna è indagata per omicidio di secondo grado e occultamento di cadavere e si trova in carcere. Il nome di Martina Patti è salito agli onori della cronaca e una sua omonima è finita al centro delle critiche e degli insulti degli utenti che si sono accaniti contro una giovane tiktoker siciliana.

Insulti a Martina Patti su TikTok

Gli insulti sono arrivati all’indirizzo di Martina Patti su TikTok, ma una Martina Patti ovviamente diversa, che si è trovata il profilo social invaso da commenti come ”perché hai ucciso tua figlia?” o vari insulti. La giovane è stata costretta a intervenire e a mettere le cose in chiaro.

Insulti a Martina Patti su TikTok – “Non ce la faccio più vi giuro. – ha detto Martina Patti come riporta Blogtivvu – Non voglio fare nemmeno hype su questa situazione, ma forse è giusto che lo dica a voce. E’ vero, ci sono delle coincidenze: mi chiamo Martina Patti, sono siciliana, ho 23 anni e sono all’ultimo anno di infermieristica. Ma ad oggi sono a Ferrara, non sono in carcere e non sono io. Non starei nemmeno qui a fare video, quindi basta, grazie!”.