“Mio figlio è malato”. L’inizio del calvario poco dopo il parto, poi un mese e mezzo in terapia intensiva

Ricordate Kledi Kadiu? L’ex ballerino e personaggio amatissimo dal pubblico di Amici era appena 27enne quando grazie al talent show di Canale5 divenne famoso. Nato a Tirana, in Albania, si trasferì in Italia quando aveva poco più di vent’anni. Fino al 2012 Kledi è stato protagonista nel programma dove giovani talenti si sfidano con esibizioni e performance canore e nella danza.

Negli ultimi tempi di lui si sono perse le tracce, almeno per quanto riguarda le sue apparizioni in tv. Sappiamo che nel 2004 ha aperto una scuola di danza e che poi ha partecipato allo spettacolo dedicato all’indimenticata Carla Fracci. Inoltre il ballerino, che tra poco, il 7 aprile, compirà 48 anni, è diventato papà per la seconda volta.

kledi kadiu figlio gabriel malato calvario

 

Sposato dal 2018 con Charlotte Lazzari, Kledi Kadiu ha due figli, Lea e Gabriel. Quest’ultimo è nato il 29 agosto dell’anno scorso. Lo stesso ballerino ha mostrato tutta la sua gioia per la nascita del piccolo in numerosi post sul profilo Instagram. Ora, però, svela che Gabriel è affetto da una grave malattia.

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“A 13 giorni dal parto – spiega Kledi Kadiu – Gabriel ha manifestato febbre e forti convulsioni, espressione di una diagnosi piuttosto complessa: meningo-encefalite. L’inizio di un calvario che ci ha davvero messi a dura prova. Gabriel è sopravvissuto e dopo aver riaperto gli occhi, passo dopo passo e con l’audacia di un eroe ha messo in campo tutta la sua forza per riappropriarsi di ciò che questo brutto imprevisto gli ha tolto. Dopo oltre un mese e mezzo di ricovero in terapia intensiva e tanti, tantissimi esami siamo tornati a casa, consapevoli che il percorso di ripresa sarebbe stato lungo e impegnativo…”.

Davvero una brutta storia per Kledi Kadiu e la sua famiglia. Il ballerino, però, insieme alla moglie e alla primogenita Lea, non vuole perdersi d’animo e scrive: “Non vogliamo nasconderci dietro alle parole fingendo che sia tutto semplice ma crediamo immensamente nella neuro plasticità, nella sconfinata forza di volontà del nostro piccolo guerriero, nella costanza e nell’ amore come miglior stimolo all’apprendimento. Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di condividere la nostra storia”. Tanti auguri, Kledi, a te e al tuo piccolo grande guerriero…