“Leggi liberticide”. A scuola spunta un libro contro Giorgia Meloni: la premier infuriata, esplode la polemica

Una nuova bufera si abbatte sul mondo dell’istruzione in Italia, questa volta legata al contenuto di un libro di testo per le scuole superiori. “Trame del tempo, dal Novecento a oggi”, terzo volume dell’edizione rossa edita da Laterza e adottato in numerosi licei italiani, è finito sotto accusa da parte di alcune figure politiche per presunte derive ideologiche.

La contestazione riguarda in particolare alcuni passaggi dedicati al recente panorama politico nazionale, in relazione alle elezioni del 2022. Il testo definisce quei risultati “impietosi”, con un riferimento al calo dell’affluenza, e descrive Fratelli d’Italia come un partito capace di “far convergere su di sé una quantità sorprendente di voti dell’estrema destra”. Critiche sono state rivolte anche alla narrazione del governo guidato da Giorgia Meloni, accusato di aver fatto proprie “gran parte delle parole d’ordine dell’ultradestra europea”, e di essere il risultato di un “ritorno al fascismo”, poiché si collega simbolicamente all’anniversario della Marcia su Roma e della Liberazione dal regime fascista.

Il testo inserisce anche dichiarazioni su legami tra Fratelli d’Italia e “una stretta relazione con la sua base dichiaratamente fascista”, citando a supporto una inchiesta giornalistica pubblicata da Fanpage. Le critiche si estendono alle misure adottate dal governo, definite come “liberticide”, tra cui il ddl Sicurezza e i “piani di deportazione” per l’immigrazione.

L’intervento di Augusta Montaruli, deputata di FdI, ha acceso ulteriori discussioni: la parlamentare ha definito il manuale “un tentativo di deviare la libera opinione dei ragazzi” e ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministero dell’Istruzione, guidato da Giuseppe Valditara. La deputata si è detta intenzionata a verificare “uno ad uno” quali scuole abbiano adottato le pagine contestate.

Il dibattito non è nuovo: in passato, un caso analogo aveva coinvolto anche Matteo Salvini, leader della Lega e attuale vicepremier, quando il libro di inglese “Steps into Social Studies” di Zanichelli aveva ricevuto critiche per un giudizio ritenuto troppo orientato contro le politiche del Lega e di Salvini, portando al suo ritiro dalla distribuzione.

Il contenzioso sul ruolo dei manuali scolastici nel garantire il rispetto del pluralismo e della neutralità educativa si riaccende così, alimentando il dibattito pubblico sulla cosiddetta “scuola d’ideologia”. Mentre alcuni chiedono interventi più decisi per tutelare l’autonomia didattica e la libertà di opinione, altri sottolineano l’importanza di offrire ai giovani strumenti critici per affrontare un panorama politico e sociale complesso e polarizzato.