Italia, l’annuncio degli esperti è appena arrivato: “Addio caldo”

L’estate è arrivata in tutta la sua intensità e il nostro Paese si ritrova già a fare i conti con giornate roventi e temperature ben oltre le medie stagionali. Un avvio che lascia pochi dubbi: quella del 2025 si preannuncia come una delle stagioni più calde degli ultimi anni.

Ma come evolverà la situazione tra la fine di giugno e l’inizio di luglio? C’è spazio per un po’ di sollievo o il caldo continuerà a intensificarsi? Tra previsioni, analisi e scenari possibili, gli esperti del settore iniziano a delineare un quadro più preciso di ciò che ci aspetta.

Secondo le sue valutazioni, ci sono alcuni segnali interessanti da tenere d’occhio, ma anche diversi fattori da considerare, soprattutto in relazione alle diverse aree geografiche del Paese. In un contesto climatico sempre più imprevedibile, conoscere in anticipo l’andamento delle prossime settimane può fare la differenza nella gestione quotidiana, nei viaggi, nelle attività lavorative e nella salute.

Il punto chiave sarà capire dove il caldo si farà più sentire, se e quando arriveranno delle interruzioni, e quanto a lungo durerà questa prima, vera ondata estiva. E’ interessante allora sapere cosa prevedono gli aggiornamenti meteo più recenti, con particolare attenzione alle zone più colpite, ai possibili cali termici e agli sviluppi attesi nella prima parte di luglio.

A fare il punto, con il suo consueto approccio chiaro e diretto, è uno dei meteorologi più noti al pubblico italiano: Mario Giuliacci. L’annuncio dell’esperto sta lasciando tutti senza parole. Quando finirà il caldo?

L’estate è partita col piede sull’acceleratore: temperature elevate, afa e giornate torride stanno caratterizzando questa fine di giugno, aprendo la strada a un luglio che si preannuncia bollente. A fare il punto della situazione è il colonnello Mario Giuliacci, che attraverso il suo canale YouTube ha tracciato le prospettive per i prossimi dieci giorni, segnalando quando e dove potremmo aspettarci un po’ di tregua.

Secondo il meteorologo, l’ondata di calore in atto è solo all’inizio e colpirà in maniera più marcata alcune aree del Paese. In particolare, si attendono temperature ben oltre i 35°C in regioni come Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, e in gran parte del Sud, con l’eccezione delle coste del basso Tirreno, mitigate dalla brezza marina.

Un leggero sollievo è però all’orizzonte: tra il 28 giugno e il 6 luglio, tre distinte perturbazioni temporalesche si faranno strada da nord, portando con sé un calo termico localizzato. Sabato 28 e lunedì 30, per esempio, le regioni adriatiche sperimenteranno un abbassamento delle temperature fino a valori inferiori ai 33°C. La Puglia potrebbe però resistere al raffreddamento, mantenendo punte di 34°C.

Martedì 1° luglio sarà la volta del Nord-Ovest, con termometri sotto i 32°C, mentre al Sud le temperature torneranno ad aumentare. Un’altra parentesi più fresca è prevista giovedì 3, soprattutto al Nord, eccezion fatta per l’Emilia, mentre al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori si resterà ancora oltre i 35°C.

Infine, nel primo weekend di luglio (5-6), le regioni centrali godranno di una breve pausa dalla canicola, ma il Meridione continuerà a fare i conti con il caldo intenso almeno fino al 10 luglio. In sintesi, l’estate 2025 è iniziata con il piede giusto per chi ama il caldo, ma chi cerca refrigerio dovrà armarsi di pazienza: la tregua sarà solo a tratti e non per tutti.