Il Tg ungherese immortala platea di Atreju che intona “Ragazzi di Buda” (video)

 

L’emozionante passaggio dell’intervento di Viktor Orban alla Festa di Atreju 2019 durante il quale la platea si alza in piedi intonando “Ragazzi di Buda”, che commuove il premier ungherese, va oltre i confini nazionali. Un relegiornale ungherese dedica un lungo servizio alla trasferta romana del capo del governo per partecipare all’incontro con la destra italiana alla tradizionale kermesse di settembre.

Dal palco Orban fa riferimento alla passata oppressione comunista subìta dal popolo ungherese citando quella che definisce la canzone «più bella» dedicata alla rivolta popolare del 1956 contro il regime sovietico. «Noi abbiamo passato quasi 50 anni sotto i comunisti mentre voi avevate la libertà. Però voi italiani avete scritto “Avanti ragazzi di Buda” la canzone più bella sulla rivoluzione del 1956». La reazione del pubblico è eclatante: i più giovani si alzano in piedi intonando le prime note “Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi, studenti, braccianti, operai, il sole non sorge più a Est” seguìti di lì a poco da centinaia di persone. Un crescendo che coinvolge anche le prime file e la leader di FdI, Giorgia Meloni, che canta e batte il tempo visibilmente emozionata.