Il Coronavirus arretra, “solo” 200 casi e 53 morti. Contagi in calo anche in Lombardia

Meno di 200 nuovi casi e altri 53 morti, rispetto ai 72 di ieri. Sono i numeri relativi all’emergenza Coronavirus in Italia, che sembra arretrare, finalmente, dopo i tanti errori del governo. Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 197, per un totale di 234.998 dall’inizio della crisi. Il numero totale delle vittime sale invece a 33.899. I guariti sono 165.837, vale a dire 759 in più. I casi attualmente positivi sono 35.262, con un calo di 615 rispetto a ieri. In isolamento domiciliare 30.111 persone, mentre 4.864 sono ricoverati con sintomi. I pazienti in terapia intensiva sono 287 (-6 rispetto a ieri).
I dimessi e guariti superano i 165mila.

Dei 197 tamponi positivi rilevati oggi, la fa da padrona la Lombardia, con 125 nuovi positivi (il 63,4% dei nuovi contagi). Un dato comunque in diminuzione rispetto a ieri. Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 14 casi in Emilia Romagna , 13 in Liguria, di 11 nel Lazio e 10 in Piemonte.
Da ieri si sono registrati zero contagi in sei regioni: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Calabria, Molise
e Basilicata.  Nessun decesso, inoltre, in dieci regioni: Marche, Campania, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.

Meno 615 positivi in Italia

Il numero totale degli attualmente positivi al coronavirus è di 35.262, con una decrescita di 615 assistiti rispetto a ieri. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi regione per regione, sono: 19.420 in Lombardia, 3.962 in Piemonte, 2.328 in Emilia-Romagna, 1.085 in Veneto, 750 in Toscana, 243 in Liguria, 2.690 nel Lazio, 1.159 nelle Marche, 725 in Campania, 733 in Puglia, 82 nella Provincia autonoma di Trento, 862 in Sicilia, 151 in Friuli Venezia Giulia, 653 in Abruzzo, 97 nella Provincia autonoma di Bolzano, 29 in Umbria, 59 in Sardegna, 9 in Valle d’Aosta, 91 in Calabria, 120 in Molise e 14 in Basilicata.