Il consigliere Pavan: “Si parla dei poveri, ma ai ricchi chi ci pensa?”

Mascherina bianca sul viso e guanti azzurri a proteggere le mani. Carlo Pavan si è presentato così al “leggìo” imbastito nel consiglio comunale di Udine, dedicato agli interventi “in sicurezza” dei consiglieri della città del Friuli Venezia Giulia.

L’esponente locale della Lega ha preso parola commentando le misure nazionali, regionali e soprattutto cittadine per affrontare l’epidemia-pandemia di coronavirus e verso la conclusione del suo intervento sono arrivate frasi che hanno lasciato di stucco le opposizioni e non solo, rendendo il video del discorso di Pavan un “cult” sui social negli ultimi giorni.

Questo, infatti, il passaggio che sta facendo discutere: “Dicevamo della disparità di trattamento. Ecco, qua si parla sempre e solo dei poveri, ma ai ricchi che pagano l’Imu chi ci pensa? Scusate, e ai ricchi che pagano le tasse e nessuno dice niente, chi ci pensa? Ci sono anche i ricchi a Udine, non ci sono solo i poveri…”. A questa frase del politico del Carroccio l’aula risponde con dei primi mugugni.

Dunque, Pavan precisa: “È ovvio ed è chiaro che quelle più povere sono classi da tutelare di più, però c’è disparita di trattamento. E democrati non mi pare che la citino…”. E qui arrivano altri borbottamenti dai banchi dell’opposizione.

L’intervento in consiglio comunale del leghista non finisce qui e anzi si arricchisce di questa considerazione: “Poi c’è una cosa che volevo farvi notare: sabato, in via Tricesimo, davanti alla Mediaworld, di pomeriggio c’erano duecento persone in fila per comprare il nuovo iPhone, a seicento euro. Me lo ha raccontato mio figlio, che era andato là per comprare una cosa ed è tornato indietro vista la lunga coda. Ecco, l’iPhone è andato esaurito: centinaia di smartphone a seicento euro l’uno andati esauriti in poche ore. Insomma questi sono i nuovi poveri che abbiamo a Udine o in Friuli; magari non hanno i soldi per mangiare ma seicento euro per un iPhone nuovo ce li hanno…”. Le proteste delle opposizioni si fanno più vibranti e costringono Pavan a interrompersi per qualche secondo, come si può vedere il filmato pubblicato dal Gazzettino.

“Io mi chiedo: sono poveri veri o poveri finti? Io questo lo voglio capire”, prosegue ancora Pavan, che conclude il proprio intervento con un’ultima stoccata: “L’utimissima cosa che voglio dirvi è la seguente: questo è un anno bisestile, iniziato con l’acqua alta a Venezia, il meteorite che doveva colpire la Terra e il coronavirus. Ecco. se spendiamo tutti i soldi adesso e poi arriva un’altra calamità, come facciamo?”.