FUNERALI DEI CINESI IN ITALIA: SEMBRA NON MUOIA NESSUNO, COME È POSSIBILE? ECCO LA SPIEGAZIONE 

Il decesso di una persona cara come si sa è sempre qualcosa che colpisce nel profondo. Si tratta di una situazione che per certi versi è anche imprevista e che purtroppo può verificarsi in qualsiasi momento della vita.

Ci chiediamo a volte quando toccherà a noi, ma molte volte preferiamo però evitare certi discorsi che abbiano a che fare appunto con il decesso. Perdere la vita è qualcosa che tutti noi non vorremmo mai che accadesse, ma a cui siamo gioco forza tutti destinati.

Sappiamo benissimo che non in tutte le culture il decesso di una persona viene affrontato alla stessa maniera, anzi ci sono delle culture, specialmente quelle orientali, in cui il decesso di qualcuno rappresenta quasi una festa, nel senso letterale del termine.

Avranno forse vita eterna, saranno degli Higlander? Qualcuno potrebbe trarre questa conclusione considerando come sembrano non celebrarsi mai dei riti funebri da parte di questa popolazione. Eppure, secondo i dati del Ministero del Lavoro, la comunità cinese in Italia conta ormai oltre 300 mila residenti, evidentemente molto longevi.

Ma forse la risposta va cercata considerazioni di altro tipo, magari indagando su una cultura molto diversa dalla nostra. La Cina è un paese asiatico molto distante da noi, sia dal punto di vista della società e dei costumi che nel merito della tradizione religiosa. Ecco come sono soliti celebrare i riti funebri in Cina


Al contrario di quanto si potrebbe pensare, i riti funebri in Cina esistono e sono anche molto importanti per la loro cultura. Ciò che li porta a mantenere un certo riserbo in Italia è il rispetto della comunità ospitante, che potrebbe essere disturbata da una tradizione per certi versi molto particolare e… rumorosa.

Ebbene sì, perchè non solo i cinesi tengono particolarmente a dare un ultimo saluto ai propri cari, ma lo fanno anche alla grande. Questo anche perchè si ritiene che un rito funebre non organizzato per bene potrebbe essere causa di brutte sventure. S tratta di un rituale davvero unico, fatto di lunghe preghiere e marce su strada, sempre accompagnate dal contorno di bande musicali molto rumorose e dallo scoppio di petardi.

Si capisce bene perchè i cinesi preferiscano evitare di celebrare questo tipo di rituale in Italia, preferendo trasportare il morto in Cina e dedicargli qui, in totale libertà, i giusti onori.

Le celebrazioni cambiano poi a seconda dell’età del defunto e delle cause di decesso, mentre invece dalla ricchezza della famiglia dipenderà la durata della sua esposizione al pubblico e l’importo delle offerte fatte alla famiglia. Infine, questo un rituale più scaramantico, nella casa del defunto sono rimossi tutti gli specchi e la casa e ricoperta da carta rossa per proteggerla dalle energie negative.

Insomma delle cerimonie davvero molto particolari, che chi viaggia spesso in Cina ha visto e descritto con molta ammirazione. Le esequie cinesi sono quindi molto diverse dalle nostre: ovviamente anche se la cerimonia appare “festosa” non vuol dire che i cinesi non si dispiacciano per le persone che perdono la vita.

Queste curiosità sui funerali dei cinesi sicuramente ci fa capire come nel mondo ci possano essere tante tradizioni anche per quanto riguarda il decesso di una persona.