Giudice smonta Boldrini: “la differenza tra centri sociali e CasaPound” la bomba senza precedenti.

 

Guido Salvini.

Gip a Milano e giudice istruttore negli anni di piombo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante un’intervista del Messaggero. E’ probabile che venga tacciato anche lui di fascismo.

Colpisce duro sui centri sociali e gli antagonisti violenti: “Quelle bombe dimostrano la volontà di fare del male, non solo di manifestare in forma violenta“.

Per Salvini il paragone con gli anni 70 è eccessivo: “Allora si sparava e c’erano le stragi. Da molti anni non ci sono più morti causati da una guerra civile nelle strade.
La tensione oggi nasce dalla presenza alle elezioni, con un discreto seguito, di movimenti come Forza Nuova e CasaPound“.

Non concorda, per giunta, con la decisione di Boldrini e Liberi Uguali di sciogliere le forze di estrema destra.

“Si consegnerebbero alla illegalità non piccoli gruppi già al di fuori della legalità, ma decine di migliaia di persone. Oltretutto sarebbe incostituzionale”, tuona.

E sottolinea, il “fascismo storico, cui si riferisce anche la Legge Scelba del ’52, non sembra essere oggi il programma delle forze di destra anche estrema. Non vi sono elementi che possano giustificare uno scioglimento giudiziario”.

Sull’atteggiamento degli antifascisti tuona: “Ci si deve confrontare sul piano politico. Questa è l’essenza della democrazia, pensare di fare diversamente è poco illuminista. È un errore considerare l’estrema destra solo un problema criminale e non un avversario politico”.

E sulla mentalità di sinistra aggiunge: “Dal ’70 c’è una cultura politica che non si è mai estinta, che considera la violenza un’arma abituale di lotta politica, e che decide con la violenza chi può parlare e chi no. Un tempo si esprimeva nei servizi d’ ordine, oggi nei centri sociali con il loro antifascismo di stampo squadristico molto pericoloso”.

Poi la differenza sull’atteggiamento di piazza: “I cortei della destra hanno un atteggiamento più legalitario, danno un’ idea di ordine, neanche una cartaccia per terra. Dobbiamo però chiederci se questa scelta sia definitiva o solo strategica. A me hanno detto di avere scelto definitivamente la democrazia parlamentare. Spero sia vero”.

E tu… cosa pensi di queste dichiarazioni?

Fonte: Libero

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