Giorgia Meloni: “Non vaccino mia figlia perché non è una religione”

Giorgia Meloni ha deciso di non vaccinare sua figlia che, avvendo 5 anni, potrebbe per legge ricevere la somministrazione. Lo ha detto più volte in passato e lo ha ribadito anche nella sua recente intervista rilasciata a Massimo Giannini, direttore de La Stampa, argomentando anche la propria decisione. “Non vaccino mia figlia, perché il vaccino non è una religione, ma una medicina, quindi valuto il rapporto rischi-beneficio”.

Meloni sul vaccino della figlia 

“Questo è un vaccino in sperimentazione, che finisce nel 2023 – ha detto la leader di Fratelli d’Italia – Le possibilità che un ragazzo muoia di covid sono le stesse che uno muoia colpito da un fulmine”. Nel suo intervento la Meloni usa come fonte le statistiche sul covid e la mortalità riferite per i giovani fino ai 20 anni. 

Meloni sul vaccino della figlia e sul governo

Meloni dice no dunque alla vaccinazioni nei bambini e manda anche molte accuse al governo di Draghi che, a suo modo di vedere, non avrebbe risolto i problemi legati alla pandemia. “Tutto il mondo ne sta uscendo – ha detto – L’Italia ò il Paese con i provvedimenti più aggressivi e, al contempo, è tra le nazioni con il più alto tasso di contagio e con la maggiore letalità”. Poi la stoccata a Speranza e Lamorgese, definiti ministri fallimentari, e la presa di coscienza che buona parte degli attuali parlamentari non vorrebbe mai andare al voto in questo momento, ma allo stesso tempo la speranza della Meloni è che “non si arrivi fino al 2023”, ovvero alla fine dell’attuale legislatura.

Meloni dice no al vaccino per la figlia 

Infine la leader di Fratelli d’Italia parla dei delicati rapporti nel centrodestra dopo quanto accaduto nel corso dell’elezione del Presidente della Repubblica. “Io mi candido a guidare il centrodestra ma questo dipende dagli italiani – ha detto la Meloni – La nostra coalizione peggio del centrosinistra? Benissimo non sta messo nessuno, ma io sono fiduciosa che una proposta di centrodestra vinca le prossime elezioni politiche”.