Giorgia Meloni attacca Fabio Fazio: “Guadagni milioni e ci fai lezioni sui migranti?”

La leader di Fratelli d’Italia, ospite a Pomeriggio Cinque, pronuncia parole dure contro Fabio Fazio e Roberto Saviano. E dichiara che per risolvere il problema migratorio bisogna attuare il blocco navale.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è stata ospite ieri a Pomeriggio Cinque, il talk-show condotto da Barbara D’Urso, e ha parlato del problema immigrazione, proferendo parole pungenti contro i “buonisti” dell’accoglienza, in particolare contro Fabio Fazio e Roberto Saviano, con bacchettate che sono state molto apprezzate dal popolo della rete.

La Meloni ha infatti dichiarato: “Il punto è che la gente gli immigrati clandestini ce li ha già sotto casa e poi Fabio Fazio, che guadagna milioni, ci fa la lezione. O Saviano, dal suo attico a Manhattan. Saviano che, da giornalista antimafia, non ha mai detto una parola sulla piaga della mafia nigeriana che affligge il nostro Paese”.

Le parole di Giorgia Meloni fanno il paio con l’editoriale di Vittorio Feltri che, parlando proprio del rapporto tra i ricchi e gli immigrati, sosteneva che i benestanti non sono intolleranti con gli stranieri perché non li frequentano, eccetto i filippini, dai quali si fanno servire a puntino e che considerano indispensabili per mandare avanti le loro belle case.

L’esponente di Fratelli d’Italia si è pronunciata anche sul “No” della Giunta per le Immunità del Senato contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Richiesta che era pervenuta dal Tribunale dei Ministri, il quale imputava al capo del Viminale di aver “sequestrato” 117 profughi giunti a bordo della nave Diciotti.

“Ovviamente sono contenta per lui – spiega la Meloni a Barbara D’Urso– ma ritengo che la sua politica dei porti chiusi non risolva il problema e che in futuro ci troveremo con altri casi Diciotti. Noi riteniamo invece che sia necessario un autentico blocco navale al largo della Libia, con rimpatri e centri sorvegliati”.

La leader di Fratelli d’Italia è sicura che, per arginare il problema degli sregolati flussi migratori, occorra istituire un blocco navale. Tesi, questa, sostenuta recentemente anche dall’ammiraglio della Marina Militare Nicola De Felice, secondo cui bisogna attuare il blocco navale al largo della Libia, e decretare il divieto di approdo alle navi delle Ong in Italia.