Forse ci siamo: il bonus psicologo è (finalmente) sul tavolo del Governo

Ha fatto la differenza la petizione di Change.org che in poche settimane ha raggiunto 300 mila firme, tra le più partecipate di sempre sulla piattaforma. Ma anche la pressione mediatica sul Governo, che aveva cancellato la proposta del bonus psicologo per i cittadini nella manovra approvata a dicembre ha accelerato la decisione. Alcune regioni si erano organizzare autonomamente per fornire un servizio accessibile economicamente a tutti: Lazio e Campania tra le più virtuose. A quanto pare però nel prossimo decreto Milleproroghe che sarà approvato il prossimo 18 febbraio il bonus psicologico ci sarà. Lo ha confermato il ministro Speranza, che ha anticipato di aver stanziato un fondo di 20 milioni da dividere equamente tra le ASL del territorio e i cittadini, sotto forma di voucher di massimo 500 euro ottenibili in base al certificato ISEE.

Bonus psicologo in Italia: come funzionerà

Aspettiamo, ovviamente, a cantare vittoria fino a che non sarà apposta la firma sull’emendamento. Troppe volte la salute mentale in Italia è stata messa in seconda posizione rispetto alle questioni ritenute più urgenti (e a bonus applicabili praticamente su ogni cosa, tranne che al mental health).

Nell’ultimo biennio pandemico tante persone hanno capito di voler andare in terapia, di aver bisogno di supporto. Non sempre però hanno potuto permettersi un professionista privato per rispondere a questa esigenza. Le richieste alle ASL di zona per accedere a sedute terapiche agevolate tramite Servizio Sanitario sono troppo elevate per poter rispondere a questo tipo di emergenza. E nonostante le iniziate virtuose dei privati fiocchino, rimane fortissima la paura per tutto ciò che verrà dopo, in particolare per le conseguenze del Long Covid sul benessere mentale di cui, allo stato attuale, ancora possiamo solo immaginare il devastante impatto.

L’idea è quella, da un lato, di potenziare la rete di supporto pubblica nelle ASL del territorio, spesso dotate di pochi strumenti o personale per poter rispondere alle richieste dei cittadini. Dall’altro il bonus psicologo, nell’idea del Governo, dovrà essere un supporto economico tangibile per tutti: il voucher di 500 euro ottenibile tramite presentazione del certificato ISEE, potrà essere speso per sedute con psicologi e psicoterapeuti.

Perché il bonus psicologo è diventato urgente

Lo diciamo da un po’ che questa emergenza non può più aspettare. I numeri sono allarmanti e stanno avvolgendo piano piano tutte le fasce d’età. Non è solo la pandemia, che ha in tanti casi solo acuito sintomi già esistenti. Ma dal mondo della scuola a quello del lavoro gli appelli a mettere al centro la salute mentale si sprecano. Non siamo più disposti a stare male, se c’è una soluzione per stare bene. Quella soluzione, o almeno un punto di partenza per capovolgere lo stigma sulle malattie mentali e aprire un dibattito onesto, potrebbe essere proprio il bonus psicologo. Perché nessuno debba più mettere da parte malesseri e paure, perché tutti si sentano liberi di parlare di ciò che non va e, soprattutto, possano farlo con qualcuno di competente senza dover patire sul fronte economico. 500 euro non sono tanti, ma sono tanto rispetto all’interesse ridotto ai minimi storici degli anni scorsi rispetto al tema del benessere mentale delle persone. Forse qualcosa di buono questa pandemia ce l’ha lasciato.