Enzo Iacchetti, lo straziante annuncio sulla morte in diretta Tv

Enzo Iacchetti è uno dei volti noti della tv italiana, celebre soprattutto per la conduzione di Striscia la Notizia. Giunto alla soglia dei 70 anni, il noto conduttore si è lasciato andare sulle tappe più importanti della sua vita e della sua lunga carriera, dagli esordi sino al successo odierno.

La vita di Iacchetti è stata ricca di colpi di scena e di eventi che lo hanno segnato profondamente, tra questi spicca soprattutto una cosa che lo turba fortemente ancora oggi. Si tratta di un vecchio rimpianto che riguarda una persona a lui cara, comunque una di quelle cose che se potesse cambierebbe all’istante: ecco le parole toccanti.

Le parole di Iacchetti

Il prossimo 31 agosto Enzo Iacchetti festeggerà i 70 anni, un traguardo molto importante della sua vita. Per l’occasione, il noto comico si è concesso in una lunga intervista sui momenti più significativi della sua vita. Lo snodo cruciale della carriera si ebbe quando decise di lasciare un lavoro sicuro presso un’agenzia viaggi per lavorare per una radio libera, fino ad approdare poi al Derby, un’università che è stata molto formativa per il rapporto con il pubblico.

Eppure da bambino Iacchetti non prometteva bene, era piuttosto timido e taciturno, sino a che un giorno non venne scelto per prendere parte ad uno spettacolo teatrale: “…un regista del mio paese stava preparando uno spettacolo e chiese a mio padre se poteva prendermi per una parte da muto. Gli fu dato il consenso e mi ritrovai sulla ribalta. La sopra cominciai a chiacchierare, non riuscivo a stare zitto. Mi piaceva quel posto: fu una folgorazione“.

Dopo una lunga gavetta, il vero successo è arrivato nel 1994, quando esordì come conduttore di Striscia la Notizia, nella celebre accoppiata con l’amico Ezio Greggio. Nonostante una vita ricca di successi professionali, c’è un rimpianto, un cruccio che lo tormenta ancora oggi: “Non aver parlato mai con mio padre, non andavo mai a trovarlo: avevo 21 anni quando è morto a soli 57 anni e vivo ancora questo senso di colpa”. Il conduttore ha ammesso di non essere stato molto presente per il padre da ragazzo e la morte prematura dell’uomo non gli ha consentito di rimediare.