Dl Aiuti, bonus trasporti pubblici per studenti e lavoratori: come funziona?

Nel decreto aiuti approvato dal governo è stato introdotto un bonus trasporti pubblici per studenti e lavoratori: si tratta di uno sconto per gli abbonamenti di bus, metropolitane e treni che ha l’obiettivo di favorire il ricorso ai mezzi pubblici e contrastare l’aumento dei prezzi del carburante.

Bonus trasporti pubblici

Ad annunciarlo è stato il ministro Orlando parlando di un “fondo per un supporto a studenti e lavoratori che attenua anche l’effetto dell’inflazione sui salari più bassi“. Per sapere a quanto ammonterà e come si potrà ottenere il bonus per i trasporti è necessario attendere che il decreto venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che i ministeri coinvolti varino gli eventuali decreti attuativi. Secondo l’ultima bozza, l’importo previsto dovrebbe essere di massimo 60 euro per gli abbonati ai mezzi pubblici e sarà elargito a chi ha un reddito che non supera i 35 mila euro.

Il bonus, che verrà erogato una tantum a fine anno, avrà il nome del titolare, potrà essere utilizzato per l’acquisto di un solo abbonamento e non sarà cedibile.

Bonus trasporti pubblici: come funziona

Per quanto riguarda le modalità con cui verrà elargito, sono diverse le ipotesi sul tavolo. L’agevolazione potrebbe arrivare con uno sconto al momento dell’acquisto del titolo di viaggio oppure potrebbe consistere in una detrazione fiscale da ottenere dopo la dichiarazione dei redditi.

Un’altra possibilità, al momento più plausibile, è quella del rimborso da richiedere su una piattaforma dedicata. Per fare ciò, si legge nella bozza, un milione di euro del fondo che verrà creato per erogare i bonus, dovrà essere destinato alla realizzazione del software.

Attualmente è ancora in vigore invece il bonus mobilità, richiedibile fino al 13 maggio. Si tratta di un credito d’imposta, per un massimo di 750 euro, riconosciuto a chi, tra il 1 agosto 2020 e il 31 dicembre 2020, ha sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile (monopattini elettrici, biciclette elettriche, acquisto di servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile come il car sharing).

L’agevolazione può essere utilizzata anche per pagare l’abbonamento ai mezzi pubblici.