Davide Teruzzi morto dopo il pranzo con i colleghi, spunta una recensione sul ristorante

La morte di Davide Teruzzi, tranviere milanese di 50 anni, getta ombre cupe sulla sicurezza alimentare e apre un’indagine complessa che coinvolge un ristorante convenzionato con l’ATM, l’azienda dei trasporti milanesi. L’uomo, deceduto domenica dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni, aveva pranzato pochi giorni prima con quattro colleghi nello stesso locale situato nei pressi della stazione Centrale. L’autopsia, in corso, dovrร  stabilire con certezza le cause del decesso, ma i primi accertamenti e le testimonianze raccolte delineano un quadro preoccupante.

I sintomi accusati da Teruzzi e dai suoi colleghi, ricoverati con sintomi compatibili con un’intossicazione alimentare, hanno immediatamente puntato il dito contro il pasto consumato nel ristorante. Le autoritร  sanitarie, intervenute per i controlli, avrebbero riscontrato gravi irregolaritร , in particolare nella conservazione di pesci e molluschi, alimenti che ora sono sotto la lente d’ingrandimento degli ispettori.

A corroborare i sospetti, emergono anche segnali allarmanti dalle piattaforme di recensioni online. Una donna, presumibilmente appartenente al gruppo di commensali, aveva lasciato un commento inequivocabile il 9 maggio: “Da evitare! Dopo aver mangiato in questo posto ho avuto un’intossicazione alimentare!”. Una testimonianza che, se confermata, potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini.

Il ristorante, nel frattempo, ha risposto alla segnalazione online esprimendo dispiacere e assicurando di aver avviato una “verifica interna approfondita”, sospendendo temporaneamente alcuni ingredienti “in via precauzionale”. L’ATM, venuta a conoscenza dei fatti, ha immediatamente sospeso la convenzione con il locale, attiva da meno di un anno.

La tragedia ha scosso profondamente sia i colleghi di Teruzzi che l’intera azienda. Il suo improvviso peggioramento, culminato con il ricovero in terapia intensiva e la successiva morte, ha lasciato tutti sgomenti. L’ATM ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia, sottolineando l’importanza di fare piena luce sulla vicenda.

L’autopsia sarร  determinante per stabilire se la morte di Teruzzi sia legata all’intossicazione alimentare e se questa sia stata causata da negligenze nella gestione del locale. L’inchiesta dovrร  chiarire le responsabilitร  e rispondere a interrogativi cruciali sulla sicurezza alimentare e sul rispetto delle normative. La vicenda, che ha suscitato inquietudine tra i clienti abituali e l’ambiente di lavoro, pone l’accento sulla necessitร  di garantire la massima trasparenza e controllo nella ristorazione, soprattutto in contesti convenzionati con aziende pubbliche. La comunitร  milanese attende con ansia i risultati dell’autopsia, nella speranza di fare chiarezza su una tragedia che ha spezzato una vita e gettato un’ombra sulla cittร .