Covid 19, la Danimarca e quelle fosse comuni per 17 milioni di visoni

 

Il caso dei visoni affetti da coronavirus in Danimarca ha suscitato grande allarmismo nella comunità scientifica, che ora è a lavoro per capire quali potrebbero essere le implicazioni di questo contagio sul proseguo della pandemia.

La segnalazione proveniente dal Paese nord-europeo ha fatto vacillare alcune certezze, come quella della tenuta dell’immunità o dell’efficacia dei vaccini. Intanto, in Danimarca è stato deciso di seppellire centinaia di migliaia di visoni abbattuti all’interno delle fosse comuni, un’immagine terribile che sta destando grandi polemiche tra gli animalisti e non solo.

Il Covid è mutato nei visoni: “Vaccino per l’uomo a rischio”

La Danimarca è uno dei Paesi europei con una più lunga tradizione nell’allevamento dei visoni, che all’ultimo censimento erano circa 17 milioni. Dopo la notizia del contagio, il governo ha decretato l’immediato abbattimento di tutti gli esemplari per cercare di impedire la diffusione del nuovo ceppo. Il Statens Serum Institut (SSI), l’istituto pubblico che segue le infezioni nel Paese scandinavo, ha annunciato che la presenza del ‘virus del visone’ è stata rilevata in 214 persone.

Si è lavorato su un campione di 5.102 esami compiuti e si è notata una diffusione maggiore nella regione dello Jutland settentrionale. In quella regione, infatti, è stato immediatamente decretato il lockdown totale, perchè è lì che si concentra la maggior parte degli allevamenti di visoni della Danimarca.

Nei 214 contagi legati alla mutazione dal visone sono inclusi anche 12 casi con una variante unica. Si tratta dei contagi segnalati il 5 novembre dall’Organizzazione mondiale della sanità, che oggi in una nota fa il punto su quello che è stato battezzato il ‘cluster 5’. “Le vere implicazioni dei cambiamenti nella proteina spike non sono ancora state valutate dalla comunità scientifica internazionale e sono quindi poco chiare. È troppo presto per dire che il cambiamento causerà il fallimento dei vaccini o dell’immunità”, ha spiegato James Wood dell’Università di Cambridge.

I visoni sono stati contagiati dall’uomo con quello che viene definito “processo di spill-over inverso”. In questo caso, il coronavirus è passato dall’uomo al visone, dove il Sars Cov2 ha subito una mutazione prima di tornare all’uomo.

Una trasmissione che potrebbe amplificare ulteriormente il problema e rendere la pandemia definitivamente fuori controllo, perché ci sarebbe in quel caso in circolazione una mutazione del Sars Cov2 diversa, sulla quale le cure finora utilizzate potrebbero non avere l’effetto desiderato.

Ora sono iniziate le operazioni di seppellimento dei visoni abbattuti, condotte da personale dell’autorità sanitaria danese in concordanza con le forze armate. È stata individuata un’area militare nei pressi di Holstebro, dove i visoni verranno messi in fosse comuni, mentre gli inceneritori del Paese cercano di tenere il ritmo.

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