«Copriti o ti uccido». I messaggi su Whatsapp poi strangola la moglie

Diceva di amarla. Ma quello che Roberto Lo Coco provava per la moglie Giulia Lazzari, nulla aveva a che fare con l’amore. Era ossessione e mania di possesso. Di controllo. Era gelosia. Così quando lei, ormai esasperata da quel modo asfissiante di essere amata, l’ha lasciato, lui le ha stretto le mani al collo, stringendole convulsamente finché non ha più sentito il cuore di lei battere. I medici sono riusciti a rianimare Giulia, ma per la cameriera 23enne di Adria (Rovigo) non c’è stato nulla da fare: per troppo tempo il suo cervello è rimasto senza ossigeno. Nove giorni di agonia e, infine, ieri pomeriggio è spirata. 

IL MESSAGGIO DI ROBERTO ALL’AMICO «Mi dispiace, odiatemi più che potete, giuro non ero in me»