Amadeus lascia la Rai. Ma dove andrà? L’indiscrezione che fa tremare Viale Mazzini…

Si parte dalle ultime voci che darebbero Amadeus sempre più lontano dalla Rai. Fiorello ci scherza su: “Ci sono cambiamenti in atto. Non sono autorizzato a dire niente, ma vi dico solo che ieri Amadeus è salito al Colle a dare comunicazioni su qualcosa…”. E alla domanda ‘Amadeus resta in Rai o va altrove?’, lo showman ha risposto accennando con la tromba il triste motivo del ‘Silenzio fuori ordinanza’, dicendo tra le risate: “Questo lo dedico alla Rai”.

Secondo alcune indiscrezioni, il futuro del conduttore dalle uova d’oro in Rai avrebbe i minuti contati. Il contratto con la rete pubblica segna la propria scadenza tra qualche mese, all’inizio dell’estate, ma i vertici alti stanno già valutando un rinnovo. Eppure Amadeus non avrebbe intenzione di firmare il rinnovo. Il motivo? Forse una migrazione verso un canale e una rete che sta pian piano acquisendo i principali conduttori della Rai: prima Fabio Fazio e adesso (forse) proprio Amadeus.

Sono in corso le trattative per il rinnovo del contratto di Amadeus con la Rai. Al momento, stando alle indiscrezioni pubblicate sul sito Dagospia, ci sarebbe una situazione di stallo che potrebbe portare all’addio del conduttore a mamma Rai.

I motivi del contendere non sarebbero di tipo economico, ma riguarderebbe l’incertezza legata ai rinnovi dei vertici della Rai. Una parte dell’azienda di Viale Mazzini è pronta a tutto pur di rinnovare il contratto del conduttore arrivando a proporgli anche offerte economicamente importanti, ma al momento la soluzione è ancora lontana.

Ma dove potrebbe andare Amadeus? Nelle ultime settimane era stata sempre più insistente la voce di un’offerta da parte di Discovery, dopo aver già strappato alla Rai un big come Fabio Fazio. Le ultime indiscrezioni parlavano anche di un interesse di Mediaset per Amadeus, con l’ipotesi a dir poco ambiziosa di Pier Silvio Berlusconi intenzionato a portare a Cologno Monzese il conduttore e magari anche il Festival di Sanremo. Un’impresa possibile almeno sulla carta nel 2025, quando scadrà la convenzione tra il Comune e la Rai per lo svolgimento dell’evento.