Festival di Sanremo, contratto Rai scade nel 2025: “Poi si vedrà”

Il giorno dopo l’addio di Amadeus alla Rai e al Festival di Sanremo, il network nazionale non perde tempo e si getta subito nella preparazione dell’edizione successiva dell’iconico festival musicale. Mentre il vuoto lasciato da Amadeus come conduttore e direttore artistico rimane da colmare, una notizia sorprendente emerge dalla città dei fiori. Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo, rivela a La Stampa che la Rai manterrà i diritti del Festival solo fino al 2025, dopodiché “si vedrà”. Questo commento apre a speculazioni sul futuro dell’evento e sulla sua gestione.

Amadeus, che ha dato un forte impulso alla crescita del Festival sia in televisione sia nella città di Sanremo, ha ufficializzato il suo passaggio al network Nove, seguendo le orme di Fabio Fazio. Questo movimento solleva interrogativi sulla stabilità e l’attrattiva della Rai nel mantenere i suoi talenti più luminosi.

La discussione si accende anche nei corridoi di Viale Mazzini e nei bar di Sanremo, dove si sussurra su chi potrà raccogliere l’eredità di Amadeus. La sfida è notevole: trovare un successore all’altezza di mantenere l’alto standard e l’innovazione che Amadeus ha portato al Festival.

Nel frattempo, nel programma mattutino “VivaRai2!”, condotto da Rosario Fiorello, si sente un’atmosfera più leggera. Fiorello scherza sull’uscita di scena di Amadeus, ringraziandolo per aver monopolizzato l’attenzione dei media: “Grazie veramente di cuore Amadeus, devo ringraziarti. Se non esistessi, dovrebbero inventarti. Sei l’antidoto alla guerra, si parla solo di te sui giornali!”

Con il mandato del prossimo sindaco che coinciderà con il rinnovo della convenzione del Festival, il 2025 potrebbe segnare una svolta per l’evento che potrebbe vedere cambiamenti significativi nella sua organizzazione e forse anche nella sua sede. Questi sviluppi mantengono alta l’attenzione su Sanremo e sulla Rai, confermando il Festival di Sanremo come uno degli eventi più seguiti e discussi in Italia.