Allerta alimentare, richiamato il prodotto dai supermercati: “Non mangiatelo, rischio salmonella”
Il Ministero della Salute ha avviato un richiamo urgente di due prodotti salumieri distribuiti nelle principali catene di supermercati italiane, a causa del potenziale rischio di contaminazione da batteri pericolosi per la salute pubblica. Si tratta di salumi a marchio Monte Argegna Salumi, specificamente il Salame di Magliano e la Mondiola (mortadella garfagnina), prodotti presso lo stabilimento di Magliano di Sillano Giuncugnano (LU).
Prodotti coinvolti e caratteristiche dei lotti
Entrambi i prodotti sono stati confezionati con lotto di produzione 03/04/2025 e data di scadenza 03/07/2025. Il Salame di Magliano, venduto a peso variabile, e la Mondiola, confezionata in vaschette da 500 grammi, sono stati distribuiti nelle catene di supermercati italiani, e sono stati ritirati dal mercato per il rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes e Salmonella spp..
Motivi del richiamo
Le autorità sanitarie hanno rilevato la presenza di Listeria monocytogenes, un batterio particolarmente insidioso capace di sopravvivere e moltiplicarsi anche a temperature di refrigerazione, e di Salmonella spp., responsabile di tossinfezioni alimentari. La contaminazione può causare malattie gravi, come la listeriosi, che nei soggetti più vulnerabili (donne in gravidanza, anziani, immunodepressi, neonati) può evolvere in meningiti o sepsi, e la salmonellosi, caratterizzata da crampi addominali, diarrea, febbre e vomito.
Indicazioni ai consumatori
I consumatori sono invitati a controllare attentamente le proprie scorte di salumi Monte Argegna Salumi, verificando lotto e data di scadenza. Qualora si trovino prodotti con le caratteristiche sopra indicate, devono essere restituiti immediatamente al punto vendita, che provvederà a rimborsarli o sostituirli. È inoltre consigliato pulire accuratamente frigorifero e superfici, specialmente se le confezioni erano aperte o non sigillate, per evitare contaminazioni crociate.
Contesto e altre allerte alimentari recenti
Il richiamo si inserisce in un quadro di monitoraggio continuo sulla sicurezza alimentare in Italia, che negli ultimi giorni ha visto anche il ritiro di tartufi dolci per rischio Salmonella, cozze contaminate da Vibrio parahaemolyticus, e prodotti come il tofu biologico Veggie (Despar) per errore di etichettatura, oltre a fichi secchi con livelli eccessivi di aflatossine.
Prevenzione e buone pratiche
Per ridurre il rischio di infezioni alimentari, si raccomanda di cuocere correttamente gli insaccati (oltre 65 °C), di conservare separatamente cibi crudi e pronti al consumo, di lavare accuratamente mani, utensili e superfici, e di rispettare le indicazioni di conservazione in frigorifero (4 °C o meno). In presenza di confezioni danneggiate o aperte, è preferibile non consumare i prodotti.