26enne rom massacra di botte la moglie. La vittima finisce all’ospedale di Cagliari

Alla fine a salvarla sono stati i carabinieri e la corsa all’ospedale di Cagliari. Nel corso della notte i militari di Iglesias (Su) sono intervenuti a San Sperati dove una donna 34enne ha chiamato il 112 per un’aggressione subita dal marito. Si tratta di una coppia rom, già nota all’Arma perché la stessa donna nel dicembre 2017 aveva già denunciato l’uomo, un 26enne residente nel campo di Sirai, a Carbonia, ma domiciliato a San Sperate, con precedenti per maltrattamenti e minacce anche nei confronti delle figlie minori.

L’aggressione e la corsa all’ospedale di Cagliari
Nella nottata infatti J.R. ha aggredito la moglie procurandole lesioni per 30 giorni: la donna si trova tuttora ricoverata all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari nel Reparto di Chirurgia. Nonostante i fatti, la vittima ha riferito di non voler querelare il marito: alla luce dei pregressi però, e di altri certificati raccolti dai Carabinieri nel corso delle celeri indagini, i militari hanno proceduto d’ufficio ad indagarlo per maltrattamenti in famiglia e lesioni, richiesta di idonea misura cautelare.

Il marito trovato in ebrezza alcolica
Inoltre J.R., che subito dopo l’aggressione si era allontanato dal luogo dei fatti, ha fatto spontaneamente ritorno a bordo di una autovettura: leggerezza che gli costerà caro, visto che non è provvisto di patente di guida e che si trovava in stato di ebbrezza alcolica. Dalla successiva perquisizione è stato trovato in possesso di due coltelli e di un bastone, tutti motivi che hanno portato ad ulteriori denunce all’Autorità Giudiziaria.