Volevamo capire meglio questa storia del coming out di Lee Ryan (e il suo abbandono dei social)

“Mi dispiace ma questo posto non fa per me”. Così Lee Ryan ha salutato tutti i suoi followers su Instagram con un chiarissimo see you soon a data da destinarsi. Una decisione sofferta quella di lasciare i suoi canali social e presa dopo essersi trovato al centro di un backlash epocale a causa di una sua affermazione definita omofoba e transfobica. “Non sono più disposto ad accettare tutto questo odio” ha scritto il cantante dei Blue nel suo ultimo post su Instagram, parlando della sua salute mentale messa a dura prova da trolls e haters. Parlando con The Sun, Lee Ryan ha negato (di nuovo) fortemente le accuse di omofobia e ha affidato alle pagine del quotidiano il suo coming out.

Ma partiamo dall’inizio e da quella storia su Instagram che ha indignato la drag queen inglese Layla Zee Susan portandola a bollarlo come razzista e transomofobico . “Potrei iniziare a identificarmi come un bambino alieno, una stella, un seme, un bimbo indaco, tutto ma non come un umano. Per favore rispetta i miei desideri”: per Layla una battuta fuori luogo, di cattivo gusto e offensiva per chi è alla ricerca di un’identità di genere e sta affrontando un percorso particolarmente tortuoso. Da lì il putiferio con l’account di Ryan preso d’assalto con insulti, minacce, offese. “So cosa vuol dire ricevere offese senza alcun motivo e fa male. Normalmente ignoro cose del genere ma è come se qualcuno mi avesse dato del razzista, e non lo sono. Sono bisessuale e il mio compagno di band è gay non mancherei mai di rispetto a nessuno in quel modo”, ha detto il 38enne al The Sun riferendosi a Duncan James, che nel 2014 dichiarò di essere omosessuale. Lee Ryan ha confermato così per la prima volta con chiarezza e nero su bianco la sua bisessualità che fino a oggi aveva bollato con un fumoso “divertimento giovanile”.

Parlando con il quotidiano, Lee è tornato sulla sua controversa affermazione spiegando come non fosse assolutamente sua intenzione prendere in giro chi è alla ricerca della sua identità di genere. “Non mi piace molto la razza umana, penso che gli uomini siano persi, specialmente se guardo quello che sta succedendo nel mondo”, ha detto, “era una frase innocua, stavo praticamente dicendo che sono un alieno. Non stavo offendendo nessuno, a meno che tu non sia un alieno. Non era riferito alla comunità LGBTQ+”. La scelta di prendersi una pausa dai social, almeno per ora è inderogabile. “I social media sono un regno nero e nessuna somma di denaro può farmi sopportare questa cattiveria. Non mi va più di interagire con queste anime perdute […] Amo i miei fan, ma i miei fan mi conoscono e sanno che odio questo posto e le teste di c***o che ci sono”. La nostra proposta è un’altra: restare, spiegare, informare e trasformare tutto il marasma in un bellissimo messaggio arcobaleno. Che ne dici Lee? 🌈