Viterbo, feroce rissa tra romeni sudamericani: botte, armi e tanta paura

I residenti di viale Trento a Viterbo sono esasperati, a causa dell’ultimo episodio di violenza e degrado andato in scena all’alba di ieri, domenica 5 gennaio, quando a scontrarsi in mezzo alla strada sono state due fazioni di stranieri rivali, fermate solo grazie al pronto intervento degli uomini della squadra volanti.

Sono all’incirca le 6 del mattino, quando una ventina di extracomunitari si riversa al centro della carreggiata ed inizia a dar vita ad uno scontro senza esclusione di colpi. Non solo calci e pugni tra i due gruppi rivali, che si dotano di crick, chiavi inglesi, bastoni, tirapugni e coltelli, armi raccolte da polizia e carabinieri, che ne hanno sequestrate un numero consistente.

Le indagini sono tuttora in corso da parte degli inquirenti i quali hanno riferito del coinvolgimento di due fazioni rivali, da una parte numerosi individui di nazionalità romena, dall’altra un gruppo altrettanto nutrito composto da sudamericani.

Secondo le notizie filtrate fino ad ora, lo scontro sarebbe nato all’interno di un locale della zona, collocato al civico 18H, un circolo gestito da alcuni nigeriani. Come riportato da “Tusciaweb”, sarebbero stati proprio alcuni condomini a udire i primi rumori dello scontro provenire dall’interno dello stabile, a riprova del fatto che l’alterco sia nato proprio tra le pareti del circolo privato, prima di proseguire all’esterno.

Circa una ventina gli stranieri coinvolti, la maggior parte dei quali è riuscita a dileguarsi prima dell’arrivo sul posto degli uomini della questura di Viterbo. Una rissa violenta, durante la quale i partecipanti si sono rincorsi per viale Trento sfoderando armi di ogni tipo per infierire sui rivali, cosa che ha fatto successivamente sospettare agli inquirenti che potesse trattarsi non di uno scontro nato in modo casuale bensì di un vero e proprio regolamento di conti o comunque di una spedizione punitiva.

Uno dei coinvolti è salito a bordo di un’autovettura ed ha messo in moto, nel tentavivo di investire uno degli appartenenti alla fazione opposta. Un caos totale, insomma, coi residenti che non hanno esitato a contattare le forze dell’ordine, e sempre più esasperati per una situazione di degrado che va avanti da troppo tempo.

Sul posto, come accennato, gli uomini della questura di Viterbo, che sono riusciti a fermare solo 6 dei partecipanti, vale a dire 3 romeni ed altrettanti dominicani, tutti di età compresa tra i 21 ed i 27 anni. Gli arrestati sono tutti personaggi già noti alle forze dell’ordine, in particolar modo per reati connessi allo spaccio di droga: questo è uno dei motivi che spinge gli inquirenti tuttora verso la pista del regolamento di conti.

In 5 finiscono in ospedale con ferite alla testa ed al volto, uno dei quali col naso rotto: 20 i giorni di prognosi attribuiti al più grave. Tutti i fermati sono accusati di rissa aggravata dall’uso di armi e lesioni personali e si trovano in attesa di udienza di convalida.