VIRUS NEI MARI ITALIANI: ECCO A COSA FARE ATTENZIONE

Estate 2022 davvero virale, in tutti i sensi, sia per il virus del Covid che, con la sua variante Omicron 5, ad elevata contagiosità, sta innescando non poche preoccupazioni, che per le notizie circolanti in rete.

Basta davvero pochissimo a che una notizia inneschi clamore, agitazione, panico, diventando, in men che non si dica, tra le più cliccate ed espandendosi a macchia d’olio.

Per dover di cronaca, ogni notizia, prima di esser presa per vera, va accuratamente verificata, utilizzando solo fonti attendibili, certe, per evitare di seminare informazioni fuorvianti che possono arrecare seri danni agli ipocondriaci.

Si sa, la Puglia è sempre in vetta alle classifiche per le sue acque. Località balneari da sogno, quelle offerte dalla mia amata regione, tra le mete prese letteralmente d’assalto dai turisti, specie in estate.

Tra un tuffo rigenerante, un po’ di tintarella, atmosfere da sogno, senza bisogno di volare alle Maldive, non avendo noi nulla da invidiare a nessuno, ci sono però forti preoccupazioni. Dopo l’allarme, per fortuna rientrato, relativo alla presenza di Escherichia coli nelle acque della riviera romagnola, ora i vacanzieri sono preoccupati per il mare di Gallipoli.

Tutto ha preso il via, come spesso accade, dai racconti di alcuni turisti che, su Tik Tok, hanno parlato di sintomi tipici di un virus influenzale, accusati durante il loro soggiorno nella famosissima località del Salento, tanto da temere di aver contratto il Covid, ma risultando negativi al virus dopo l’esecuzione del tampone.

In men che non si dica, si è iniziato a parlare di virus di Gallipoli… una variante bizzarra che colpisce, guarda caso, solo i giovani di Tik Tok, che sembrano lamentare tutti gli stessi sintomi: occhi arrossati, tosse, raffreddore, mal di gola, spossatezza, qualche tacca di febbre.

Ma cosa c’è di vero? Ovviamente nulla, non esiste nessun virus che ha colpito i giovani che scelgono Gallipoli per le loro vacanze, essendo questa tra le mete più gettonate tra i ragazzi. In un mondo di tuttologi, c’è chi, da esperto in materia, è arrivato all’ipotesi personalissima che il virus (di cui non esiste traccia) sia legato alla qualità dell’acqua di Gallipoli, contaminata dall’Escherichia coli, trasportato, dalle correnti marine, dalla Romagna sino alla Puglia.

Il panico seminato dal virus di Gallipoli ha colpito, in un batter di ciglia, tutti ma proprio tutti i giovani che su Tik Tok sono passati dal ritenere i loro malesseri imputabili all’aria condizionata, ad addebitarli a “qualche batterio dell’acqua”. Ovviamente la cosa non poteva passare in sordina e il Comune di Gallipoli, dopo i dovuti accertamenti, ha ritenuto la notizia divulgata dai turisti sul social cinese una bufala, pensata ad hoc per screditare la meta vacanziera.

L’assessora all’Ambiente Rossana Nicoletti, ribadendo di trovarci di fronte ad una fake news, ha assicurato che sono stati eseguiti tutti gli accertamenti sulla qualità delle acque di concerto con gli organi competenti. Intervistata da La Repubblica, ha fatto sapere che il comune di Gallipoli si è già attivato, rivolgendosi al suo ufficio legale. L’obiettivo è quello di denunciare chi, in modo così frettoloso, ha voluto gettare ombre sulla città e sul suo splendido mare, con un danno d’immagine a Gallipoli. A negare la presenza di un nuovo virus, anche l’ospedale Sacro Cuore Gesù. Se l’obiettivo è quello di screditare, restate a casa piuttosto di inventare bufale. O sbaglio?