Vincenzo De Luca, parla la madre derisa nel video: “Se lo avessi davanti lo farei parlare con mio figlio, che piange perché non può andare a scuola”

 

“La mammina dalla mascherina di tendenza” della “bambina cresciuta a latte e plutonio”, disse Vincenzo De Luca sfottendo una signora che lamentava il fatto che la figlia non poteva più andare a scuola a causa delle restrizioni in Campania per l’emergenza coronavirus. Parole inaccettabili, quelle del governatore, che poi si è pur scusato. Ma non basta. Ora infatti la signora fa sentire la sua voce. Si chiama Arianna Montesano, lei la donna derisa su Facebook in un video dal governatore. E non fa sconti: “Sono arrabbiata e dispiaciuta, vorrei far parlare Vincenzo De Luca con il mio bambino, si renderebbe conto che è tutto vero”, premette.

E ancora: “Non mi interessa il passo indietro, non è una questione personale. Vorrei solo che il presidente ripensasse quel che sta facendo sulla scuola e per la scuola, che prendesse in considerazione le nostre proteste. Vorremmo soluzioni reali e non chiusure e basta”, spiega Arianna, 37 anni, consulente del lavoro, al Fattoquotidiano.it. “Mio figlio è venuto da me piangendo e mi ha detto mamma voglio andare a scuola per imparare scrivere”, riprende. “hi ricopre una carica istituzionale non può prendersi gioco di noi in un momento drammatico come questo”.

“De Luca ci tratta come persone che non capiscono niente – riprende -, come negazionisti che vogliono mandare i figli a scuola perché non sanno altrimenti come fare, quando invece anche noi siamo preoccupati, abbiamo paura come tutti quanti. Paura per noi, per i nostri figli e i nostri genitori; ma anche nella paura noi vogliamo delle soluzioni per far vivere e crescere i nostri bambini e invece veniamo presi in giro”, aggiunge Arianna. “Se avessi davanti De Luca lo farei parlare con il mio Alessandro, di cinque anni e mezzo. I bambini riescono a spiegare le cose con le parole più semplici e più dirette. Così forse De Luca capirebbe cosa significa fare la Dad così piccoli. Mio figlio lo metterebbe in difficoltà, stia sicuro… Vorrei solo che De Luca ripensasse quel che sta facendo sulla scuola e per la scuola, che prendesse in considerazione le nostre proteste. Vorremmo soluzioni reali e non chiusure e basta”, ha concluso la madre.

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