Vaiolo delle scimmie, Pregliasco: “Potremmo avere migliaia di casi”

Sul vaiolo delle scimmie e sulla possibilità che possa proliferare in Italia Fabrizio Pregliasco è stato molto chiaro in una intervista a Fanpage: “Potremmo avere migliaia di casi”. Il virologo milanese spiega che la situazione merita azioni preventive per evitare problemi veri.

Il sunto dell’analisi di Pegliasco è tutto nella chiarazione di esordio: “Potremo arrivare ad avere migliaia di casi ma se ci pre-occupiamo di questo fenomeno in tempo potremmo riuscire a contenerli”. In questo caso il virologo ha voluto richiamarsi al significato etimologico puro della parola “preoccuparsi”, nel senso di occuparsi prima per non patire dopo.

Cosa dice Pregliasco sul vaiolo delle scimmie
E il direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, oltre che Professore associato di Igiene Generale e Applicata presso la sezione di Virologia del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, ha tracciato il quadro della situazione.

Sul monkeypox Pregliasco ha spiegato: “Io dico che questa è una situazione da pre-occuparci, cioè è un qualcosa di anomalo che per fortuna al momento non ha una enorme dimensione epidemiologica ma va affrontato nel modo più anticipato possibile”.

Le analogie comunicative con l’epatite pediatrica
E come? “Come abbiamo visto essere necessario anche col Covid, seppur abbiamo elementi ad oggi che ci dicono che questa malattia non ha quella contagiosità e diffusività che ha Sars-Cov-2.

Ma credo che valga la pena parlarne ai cittadini in una ottica non allarmistica ma di inquadramento del problema per tenere sotto controllo i casi sintomatici e fermare il focolaio il più possibile”. Poi la chiosa: “Io poi sono convinto che come l’epatite acuta nei bambini, di cui si è parlato molto nelle scorse settimane, questa situazione nasca da una interlocuzione più attiva delle istituzioni“.