“Un tumore”. Dramma per il famoso cantante italiano: “Perso e impaurito”. Il racconto choc (FOTO)

Umberto Tozzi, il racconto choc che nessuno si sarebbe mai aspettato. Il cantante si confessa al Corriere Della Sera e lo fa con una franchezza che lascia quasi stupiti. “Ho avuto un problema di salute importante – racconta- un tumore alla vescica. E poi, durante la chemio, ho preso il Covid per la terza volta. E mi è venuta una grave infiammazione polmonare. Ad aprile il mio cardiologo mi ha prescritto un’ecografia addominale. Doveva essere routine. Invece mi hanno trovato il male.

È stato un periodo davvero difficile, adesso per fortuna ne sono fuori, un mese e mezzo fa mi hanno detto che sono guarito e incrociamo le dita. Queste cose qui ti cambiano la vita. La tua e di chi ti sta accanto. Mi sentivo perso, avevo paura di non poter mai più salire su un palco. Mia moglie Monica è stata fondamentale. Non mi sono mai arreso. Prima e dopo l’intervento, durante le terapie, che non sono una passeggiata. Finché non accade a te, il cancro sembra un problema lontano. Poi nella testa si resetta tutto: i valori, le priorità, le cose che contano”.

Umberto Tozzi, il racconto choc

Umberto Tozzi, il racconto choc

E ancora: “E anche quando guarisci, il trauma ti resta dentro. A dicembre riprendo il tour ‘Gloria Forever’ e non vedo l’ora. Però sono cambiato, noto in me una positività diversa. Apprezzo tutto ciò che ho e che mi circonda, dal momento in cui apro gli occhi, mentre recito le mie preghiere. Un gusto della vita che prima non avevo”.

Umberto Tozzi, il racconto choc

Non molti sanno che Umberto Tozzi sognava un futuro diverso, da calciatore: “Centrocampista con il fiuto del gol, avevo due piedi buoni. A 14 vinsi una settimana premio a Coverciano, papà mi proibì di andare perché avevo una pagella orribile. Ci soffrii molto, anche se no, non avete perso un grande campione, tranquilli. Un giorno io e Damiano Dattoli ci siamo messi lì a scrivere e boh, ci è venuta questa cosa qui”.

Umberto Tozzi, il racconto choc

Poi conclude: “Vinse Canzonissima, ma lo scoprii dal tg. Non pensavo di cantare, mi convinse Alfredo Cerruti della Cgd di Caterina Caselli. Andai a Firenze da Giancarlo Bigazzi, buttammo giù qualche canzone. ‘Un disco? Io? No, grazie’. Non avevo nessuna voglia di fare la star”. Un grande uomo, un grande artista.