Un nigeriano sul treno con i coltelli nello zaino: il panico tra i passeggeri

Possesso ingiustificato di arma bianca. È l’accusa da cui ora dovrà difendersi un nigeriano di 27 anni, incensurato e in Italia con regolare permesso di soggiorno.

Lo straniero, nella serata di domenica, era salito a bordo di un treno metropolitano di Napoli ma aveva attirato subito l’attenzione degli altri viaggiatori a causa dei suoi atteggiamenti ambigui e molesti. Un ragazzo minorenne, sentitosi minacciato dal comportamento fuori dalle righe dell’uomo, è corso dal personale ferroviario in servizio sul convoglio raccontando quanto stava accadendo.

Nello scompartimento è immediatamente intervenuto il capotreno che ha tentato di riportare l’ordine. Il dipendente delle Ferrovie, inoltre, ha trovato l’immigrato sprovvisto del regolare titolo di viaggio. Per evitare che la situazione degenerasse, con conseguente pericolo anche per le altre persone a bordo del mezzo, il capotreno ha allertato telefonicamente la Polfer prima dell’arrivo del convoglio nella stazione di Piazza Garibaldi.

Una volta giunto a destinazione, gli agenti sono entrati in azione bloccando l’extracomunitario che è stato subito condotto negli uffici per tutte le procedure del caso. Lo straniero, così, è stato sottoposto ad un controllo con il metal detector e, poi, ad una perquisizione personale.

Nel corso dell’operazione, i poliziotti hanno rinvenuto nello zaino dell’immigrato due coltelli, di cui uno di oltre 30 centimetri con una lama affilatissima. Gli agenti del Compartimento di Polizia ferroviaria per la Campania hanno sequestrato entrambi i coltelli ed hanno proceduto a denunciare il cittadino straniero per possesso ingiustificato di arma bianca.