Un altro barcone disperso, Alarm Phone lancia l’sos: “Sei morti di fame e sete”

Nuova possibile tragedia sulla rotta mediterranea che conduce i clandestini dal nord Africa alle coste italiane.

Sei migranti sono morti di fame e sete a bordo di una barca partita il 9 ottobre dall’Algeria per provare a raggiungere la Sardegna. L’annuncio è stato dato da Alarm Phone con un tweet. Nel messaggio la piattaforma ha aggiunto che”i parenti sono disperati. Dal 13 ottobre non abbiamo smesso di allertare le autorità competenti. Le persone stanno morendo. Aiutateli”. A bordo della barca al momento della partenza c’erano 12 persone.

Nei giorni scorsi la stessa Alarm Phone aveva lanciato un allarme per un natante con 43 migranti in difficoltà per il mare grosso al largo di Malta. La piattaforma aveva spiegato che, dopo 12 ore senza contatti, era riuscita a ristabilire una linea di comunicazione con le persone a bordo. “Sono in pericolo a causa del meteo e sono alla deriva”, aveva denunciato Alarm Phone. “Abbiamo provato a contattare Rcc Malta – hanno continuato gli attivisti – ma non rispondono o attaccano subito. Mrcc Roma dice che dovremmo continuare a provare. Ma non dovremmo provare in continuazione: dovrebbero agire e basta».

L’arrivo di clandestini nel nostro Paese continua senza interruzioni. Ciò provoca problemi per gli hotspot, soprattutto siciliani. Per ovviare alla situazione la Prefettura di Agrigento ha varato un piano di alleggerimento della struttura di Lampedusa che prevede il trasferimento di 216 persone. Ottanta migranti, trasferiti nella serata di giovedì con il traghetto di linea, sono arrivati a Porto Empedocle venerdì mattina. Altri 136 stranieri sono stati imbarcati sul traghetto successivo. In 16, invece, resteranno in provincia di Agrigento mentre gli altri 120 saranno trasferiti ad Augusta per essere imbarcati sulla nave quarantena “Azzurra” a bordo della quale sono presenti diversi clandestini. Completate le operazioni, nella struttura di contrada Imbriacola ci saranno circa 200 ospiti.