Ucraina, bombardamenti a Kiev. Zelensky: “Negoziati riprendono, sforzi per la pace”

Mentre continua l’offensiva russa e nella notte si sono registrati bombardamenti anche a Kiev, il presidente dell’Ucraina Vlodymyr Zelensky ha confermato la ripresa dei negoziati e il suo sforzo per il raggiungimento di una pace onesta.

Russia: “Occupata intera regione di Kherson”

Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ha riferito che le forze armate della Federazione hanno preso il controllo dell’intero territorio della regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Solo il giorno prima era arrivato da quello stesso territorio un video di 8 minuti, girato con il telefonino da un manifestante, in cui si vedeva un folto gruppo di civili, con bandiere ucraine, contestare in strada soldati russi armati e camion militari russi con il simbolo Z dell’invasione.

Coprifuoco di 36 ore a Kiev da stasera

Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annunciato che, a partire dalle 20 di martedì 15 marzo fino alle 7 di giovedì 17 marzo 2022, in città sarà in vigore il coprifuoco. Durante questo lasso di tempo della durata di 36 ore sarà vietato muoversi per la città senza pass speciali se non per andare nei rifugi antiaerei.

Mariupol, oltre 2 mila vittime

Le autorità municipali di Mariupol, una delle città maggiormente attaccate dagli avversari, hanno reso noto che dall’inizio del conflitto sono rimaste uccise 2.357 persone. Il consigliere del sindaco, Petro Andriushchenko, ha parlato di una situazione disumana: “Non c’è cibo, non c’è acqua, non c’è luce, non c’è riscaldamento, si rischia un numero molto più alto di vittime con il passare dei giorni e l’intensificarsi degli attacchi che potrebbero causare fino a 20mila morti“.

Bombardamenti a Kiev, colpito palazzo: 2 morti

Secondo quanto riferito dai soccorritori, almeno due persone sarebbero morte nel bombardamento di un palazzo residenziale a Kiev e 27 sono stati tratte in salvo. Prima dell’alba, nella capitale sono state udite diverse esplosioni: nel mirino delle forze russe vi è soprattutto il distretto di Svyatoshynskyi, a ovest di Kiev e vicino al sobborgo di Irpin, già teatro di intensi combattimenti negli ultimi giorni. Tra gli edifici colpiti da tiri di artiglieria, un palazzo di 16 piani che ha preso fuoco.

Nelle esplosioni che hanno colpito la città sono stati stata danneggiati anche la facciata e gli uffici di una stazione centrale della metropolitana di Lukyanivska che risulta ora chiusa.

Zelensky: “Punizioni contro chi ha distrutto la democrazia”

Il presidente Zelensky ha condiviso un nuovo videomessaggio ribadendo che la Russia non si aspettava una simile resistenza dall’Ucraina. “Credevano nella loro stessa propaganda, che ha detto menzogne sul nostro conto per decenni“, ha aggiunto confermando che i negoziati tra le parti dovrebbero riprendere oggi. Ha inoltre promesso che, chiunque si sia reso responsabile di gravi atti di guerra, sarà chiamato a renderne conto: “Stiamo lavorando con i nostri partner a nuove misure punitive contro lo Stato russo, contro chiunque sia responsabile di aver distrutto la democrazia e di aver deliberatamente provocato una catastrofe umanitaria“.