“Troppi bamboccioni e…” Leva obbligatoria, Meluzzi da godere: cosa si spinge a dire
La proposta di Matteo Salvini di reintrodurre il servizio militare obbligatorio ha uno significato “di pedagogia civica e di ricostruzione di un tessuto educativo e di maturazione in una generazione che sembra straordinariamente fragile”, scrive Alessandro Meluzzi sul Tempo.
“La dimostrazione sono i ritratti di mammismo, di madri con la sindrome del nido vuoto o di bamboccionismo stile generazione Erasmus ma pare che sia i ragazzi che le ragazze di questa generazione abbiano la grande difficoltà ad acquisire degli elementi di minima autonomia che fanno parte di un naturale processo di crescita”, continua Meluzzi.
Eppoi “c’è la necessità di ripristinare quei valori identitari, nazionali e di sovranità di cui il servizio obbligatorio di leva per i ragazzi e per le ragazze rappresenterebbe un contributo di qualità, di formazione ed anche e sostanzialmente di riformazione di alcuni valori nazionali e di convivenza dei quali oggi c’è bisogno come dell’ ossigeno”.