TORINO, MASSACRA DI BOTTE ITALIANO E POI DERIDE I POLIZIOTTI: “ORA TOCCA A VOI”

Ancora violenza a Torino, nel quartiere Barriera Milano. La polizia ha arrestato un immigrato di 25 anni che aveva aggredito un vicino.
Aveva “osato” chiedere di non lanciare bottiglie di vetro rotte in giardino. A quel punto, l’immigrato ha deciso di picchiare il 46enne colpendolo a sorpresa con una serie di pugni in testa. I residenti della zona hanno iniziato a urlare dai balconi e finalmente l’aggressore si è fermato.

I passanti, nel frattempo, avevano avvisato i poliziotti della Squadra Volante. Al loro arrivo l’immigrato ha tentato di allontanarsi, l’hanno inseguito.

A quel punto, l’immigrato ha provocato gli uomini in divisa. Prima li ha derisi dicendo che mai l’avrebbero preso. Poi li ha attaccati con sassi molto grandi e addirittura con una porta particolarmente pesante.

Sfidandoli è vantato di essere un campione di arti marziali. E ha cominciato a sferrare calci e pugni ai poliziotti. Gli agenti però l’hanno bloccato e arrestato. Ora dovrà rispondere di resistenza, tentate lesioni aggravate a pubblico ufficiale e personali.

Altro caso di cronaca a Torino, che ha destato rabbia. Un immigrato giamaicano passeggiava sulle auto parcheggiate e alla fine si è lanciato su una di queste, una Lancia Ypsilon, sfondandone il parabrezza.