Terremoto oggi ai Campi Flegrei: forte scossa alle 12:47 avvertita in tutta Napoli

Napoli, 30 giugno 2025 – Una potente scossa di terremoto ha interessato oggi l’area dei Campi Flegrei, nel cuore della provincia di Napoli, alle ore 12:47, scatenando preoccupazione tra i cittadini e numerose segnalazioni sui social network. L’evento sismico, legato alle attività di bradisismo che da mesi scuotono questa zona vulcanica, ha avuto un epicentro nella zona della Solfatara, registrando un’intensità che ha fatto tremare le abitazioni e provocato vibrazioni visibili a occhio nudo.

Dettagli e zone coinvolte

Secondo i primi dati forniti dall’Osservatorio Vesuviano – INGV, la scossa ha avuto un’oscillazione energetica superiore a quelle delle settimane scorse, con gli strumenti di monitoraggio che hanno evidenziato un’onda sismica significativa. I quartieri napoletani più colpiti comprendono Fuorigrotta, Bagnoli, Pianura e Vomero, mentre in alcuni Comuni flegrei come Pozzuoli, Quarto e Bacoli la percezione è stata nitida e immediata: mobili che oscillavano, cittadini che si sono riversati in strada nel timore di ulteriori repliche.

Fortunatamente, al momento, non si segnalano danni strutturali o feriti. Sono comunque in corso sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile per verificare la stabilità degli edifici e l’eventuale presenza di criticità.

L’evoluzione del fenomeno: il sollevamento del suolo

Le autorità e gli esperti non minimizzano la situazione. L’ultimo aggiornamento dell’INGV indica che, dal 2024, in alcune aree dei Campi Flegrei il suolo si sia sollevato di circa 29 centimetri, un dato preoccupante che conferma l’attiva compensazione del magma in profondità e aumenta la pressione sulla caldera vulcanica. Si tratta di episodi ricorrenti in una zona considerata ad alto rischio, con il vulcanologo Giuseppe De Natale che sottolinea l’urgenza di predisporre piani di evacuazione graduali e tempestivi.

Reazioni e misure di sicurezza

Le testimonianze sui social dopo la scossa sono molteplici. Un utente da Pianura racconta: “Ho sentito tremare tutto il letto,” mentre un’altra da Pozzuoli evidenzia: “È stato lungo e deciso, il più forte da settimane.” Le chiamate ai numeri di emergenza sono aumentate esponenzialmente, ma le autorità invitano a mantenere la calma e rassicurano sul monitoraggio continuo del sistema.

La Protezione Civile ricorda alcune semplici norme di comportamento in caso di nuove scosse: ripararsi sotto un tavolo o una trave portante, evitare l’uso di ascensori, allontanarsi da vetri e finestre e uscire solo al termine del movimento sismico.

Prospettive e attenzione continua

Per ora, non è stato attivato alcun allarme di livello superiore, ma le autorità continuano a monitorare con attenzione la situazione, consapevoli del rischio di un incremento dell’attività vulcanica e sismica. La popolazione resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, consci dell’insidiosità di vivere in una delle aree vulcaniche più attive d’Europa.