SVOLTA NEL CASO DI DAVIDE FERRERIO, SCATTANO GLI ARRESTI: CIÒ CHE EMERGE È SCONCERTANTE

In molti ricorderanno la terribile storia di Davide Ferrerio, il ragazzo che vedete in foto, il cui caso ha commosso e sconvolto l’Italia intera. Davide, bolognese, ma originario di Crotone, la scorsa estate, l’11 agosto, è stato aggredito barbaramente e ridotto in fin di vita.

Una crudeltà inaudita, una violenza spietata, a suon di calci e pugni, lo ha portato, oggi, ad essere in stato di coma. Doveroso, capire cosa è accaduto in quella maledetta sera d’estate.

Per far luce sui fatti, in modo da ricostruire l’aggressione, gli investigatori non hanno lasciato nulla al caso. Hanno speso ore e ore a passare in rassegna le telecamere di videosorveglianza della zona, i tabulati telefonici, le chat intercorse, in nome della giustizia e della verità.

Davide è stato picchiato e ridotto in fin di vita per uno scambio di persona da Nicolò Passalacqua, al quale una minorenne, sua fidanzata, si era rivolta, chiedendogli aiuto.

La ragazzina diceva di essere stata corteggiata da una persona dietro falso account, su Instagram e Passalacqua ha scambiato il povero Davide, che in quella storia non c’entrava nulla, con il 31enne che realmente aveva importunato la 17enne.

Passalacqua si trova in carcere, con l’accusa di tentato omicidio, mentre sul caso abbiamo finalmente una svolta. Vediamo, dunque, cosa è accaduto proprio in questi giorni.

Prima di vedere questa importantissima volta, ricostruiamo quanto accaduto l”11 agosto scorso. Quella sera, Davide si trovava nei pressi del Palazzo di Giustizia di Crotone ad attendere un suo amico. A poca distanza dal lui, c’era proprio il Passalacqua, con la fidanzatina 17enne, il fratello di quest’ultima, la madre e il compagno della giovane. Passalacqua aveva dato un appuntamento al corteggiatore della minorenne sua amica, proprio nei pressi del Palazzo di Giustizia. Il 31enne ( reale corteggiatore), via messaggio, ha comunicato alla 17enne di essere arrivato e di indossare una camicia bianca.

In realtà la sua descrizione non era vera, poiché aveva indosso una maglia celeste. Proprio per la camicia bianca, il povero Ferrerio, che si trovava lì vicino, è stato erroneamente scambiato per il corteggiatore della ragazzina. Davide, quella sera, aveva proprio una camicia bianca ed è stato massacrato per uno scambio di persona.

La polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha arrestato a Crotone due persone, una donna, A.P., di 41 anni, che è stata condotta in carcere, e la figlia, M.A. diciassettenne, portata in una casa protetta. Le manette sono scattate nell’ambito delle indagini seguite alla terribile aggressione per cui oggi Davide Ferrerio è ricoverato  nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore del capoluogo emiliano.

Le due donne, madre e figlia, sono accusate di concorso anomalo in tentato omicidio, e sono gravemente indiziate di aver fornito un contributo attivo e consapevole all’aggressione subita dal giovane. Giuseppina Orlando, mamma di Davide, la scorsa settimana, aveva scritto una toccante lettera al nuovo ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in cui chiedeva di indagare sul 31enne, il vero bersaglio dell’aggressione, che da qualche tempo corteggiava la fidanzata minorenne di Passalacqua e contro il quale lei stessa, assieme alla madre, avevano organizzato quella “spedizione punitiva” che si è trasformata in scambio di persona.

La svolta è finalmente arrivata, in quanto gli investigatori della squadra Mobile hanno raccolto elementi sufficienti a concludere che il contributo delle due donne nel pestaggio sia stato attivo e consapevole. Il gip ha così emesso verso di loro una misura cautelare con l’accusa di concorso in tentato omicidio.