Sondaggi, nel confronto fra Meloni magistratura gli italiani si schierano con Giorgia
I dati di unย sondaggio Tecnรจ, pubblicato durante la trasmissioneย CartaBiancaย su Rete 4, sembrano segnare un punto di svolta nella lunga conflittualitร tra ilย governoย e laย magistratura italiana. Un conflitto che si protrae da decenni e che ha visto i politici di centrodestra confrontarsi ripetutamente con le toghe, ma che oggi sembra favorire la figura della premierย Giorgia Meloni, mentre aumenta laย sfiduciaย verso il potere giudiziario.
La fiducia nella magistratura in calo
Il sondaggio, che ha coinvolto un ampio campione di intervistati, rivela numeriย chiari e inequivocabiliย riguardo alla fiducia degli italiani nella magistratura. A fronte di unย 11%ย di indecisi, ilย 50%ย degli intervistati ha dichiarato diย non avere fiduciaย nei giudici e nei pubblici ministeri, mentre solo ilย 39%ย ha espressoย fiducia.
Questo dato appare particolarmente significativo in un momento storico in cui il dibattito sullaย separazione delle carriereย tra giudici e Pm, cosรฌ come la gestione dei conflitti con la politica, รจ piรนย acceso che mai.
Il confronto tra Meloni e la magistratura
Il secondo quesito posto agli intervistati dal sondaggio riguarda direttamente il conflitto recente tra la premierย Giorgia Meloniย e i magistrati. La domanda chiave era: โIn questi ultimi giorni ci sono state polemiche tra la premier e alcuni magistrati:ย chi ha ragione?โ.
I risultati, pur piรน sfumati, confermano la tendenza. Ilย 42%ย degli intervistati ritiene che laย Meloni abbia ragione, mentre ilย 39%ย si schiera con iย magistrati. Un 19% degli intervistati, invece, ha preferito non esprimere un giudizio. Questo dato segna uno spostamento aย favore della politicaย rispetto alla magistratura, confermando laย crescente distanzaย tra il sentire dei cittadini e il sistema giudiziario.
Il confronto in studio: Li Gotti contro Donzelli
A commentare i risultati del sondaggio, in studio, erano presenti due protagonisti delle ultime polemiche politiche: lโavvocatoย Luigi Li Gotti, agli onori della ribalta per la sua denuncia al governo sulย caso Almasri, e il deputato di Fratelli dโItaliaย Giovanni Donzelli.
Li Gotti ha accusato il governo diย aver mentitoย riguardo alle decisioni sulla scarcerazione di Almasri, sostenendo che il presidente del Consiglio avrebbe dovutoย invocare il segreto di Statoย per evitare il caos mediatico. Secondo Li Gotti, lโaffermazione di Meloni che il governo non fosse coinvolto nella decisione di rimandare Almasri in Libia รจ una โmenzogna vergognosaโ che denota una mancanza di trasparenza.
Il deputato di Fratelli dโItalia haย difeso la posizione del governo, sottolineando che una volta scarcerato Almasri, lโItalia ha agito correttamente nel mantenere il prigioniero in custodia. โLโItalia deve mantenere rapporti internazionali con tutti, non possiamo rifiutare di dialogare con gliย Stati Unitiย solo perchรฉ applicano la pena di morteโ, ha dichiarato Donzelli, difendendo cosรฌ la scelta di agire inย linea con gli interessi nazionali e internazionali.
Conclusioni: una vittoria politica per Meloni
Il sondaggio Tecnรจ sembra segnare un punto aย favore di Giorgia Meloniย e del suo governo nella lunga disputa con la magistratura. La crescente sfiducia nel sistema giudiziario e il supporto della maggioranza degli intervistati alla posizione della premier indicano unย cambiamento nellโopinione pubblica, che potrebbe influenzare i prossimi sviluppi politici in Italia.
In un clima di crescente tensione traย politica e giustizia, con una parte significativa dellโopinione pubblica che sembra schierarsi con ilย governo, la sfida tra Meloni, il governo e le toghe non รจ certamente conclusa. E si aspettano le prossime mosse delle due parti per capire se ilย contrastoย potrร essere mitigato.