Per quanto riguarda i livelli di fiducia nei politici, il quadro è tendenzialmente confermato rispetto alla scorsa settimana. Se il premier Conte è saldamente in testa con il 59 per cento dei consensi, dietro si confermano Giorgia Meloni (che però perde 1 punto dal 35 al 34%) e Matteo Salvini (- 2 punti, dal 31 al 29 per cento). A seguire: Nicola Zingaretti al 28% stabile, Luigi Di Maio in crescita di 1 punto al 27% e Silvio Berlusconi che sale dal 22 al 23%. Ultimo, stabile all’11 per cento, Matteo Renzi.

Rispetto alla fase 2, spiega ancora Ixè, “domina ancora tra i cittadini un atteggiamento prudenziale e una certa diffidenza sui comportamenti individuali”: il 62% degli intervistati ritiene infatti che una corretta gestione richiede “controlli severi da parte delle forze dell’ordine” e “non è sufficiente affidarsi al buonsenso dei singoli”. Rispetto alle richieste di anticipare le aperture avanzate da alcune Regioni, il 55 per cento delle persone interpellate si schiera col governo e sostiene che “bisogna usare la massima prudenza prima di ripartire“. Se le preoccupazioni sul fronte sanitario sono minori, Ixè segnala una crescente preoccupazione per le conseguenze economiche: il 44% degli intervistati tema la perdita del posto di lavoro, il proprio o quello dei famigliari.