SBARCANO POSITIVI E DIFFONDONO VIRUS NELLA POPOLAZIONE: DILAGA FOCOLAIO AD AMANTEA

Si sta allargando il focolaio ad Amantea, in provincia di Cosenza, dove al momento, dopo gli ultimi 21 nuovi casi, è arrivato a 72 il numero di immigrati contagiati. Il focolaio ha avuto origine all’interno di un centro di accoglienza della città calabrese.
Gli ultimi soggetti risultati positivi sarebbero bengalesi, che non risiedono nei centri di accoglienza di Amantea, ma abitano invece in appartamenti privati. Ah, i bangla: in dieci in una stanza. L’economia del futuro.

Questi sarebbero venuti a contatto con gli immigrati presenti nel centro che, come disposto dalla prefettura di Cosenza, da quando è scoppiato il focolaio, si trova sotto sorveglianza da parte dell’esercito. Evidentemente non così stretta.

Nella cittadina calabra vi sono 15mila abitanti e oltre settanta sono risultati positivi. Lo scorso luglio erano stati portati in una struttura di Amantea 13 extracomunitari appena sbarcati. Tutti erano risultati positivi al Covid. In seguito a diverse proteste da parte della popolazione, i migranti avevano lasciato la cittadina ed erano stati trasferiti presso l’ospedale militare del Celio, nella Capitale.

Come vedete: arrivano infetti sui barconi e poi diffondono il virus entrando in contatto con altri immigrati. Che poi lo diffondono nella popolazione italiana ‘grazie’ ai loro figli che frequentano le nostre scuole.

L’integrazione avanza.