Ruba le mance ai camerieri, ristoratore condannato a pagare 157 mila euro al personale
Mugen, ristoratore condannato a pagare un’ingente somma di denaro, pari a 157.287 dollari, pari a circa la stessa somma in euro, a 65 dipendenti per non aver dato loro le mance che si erano guadagnati. È successo a Goldsboro in Carolina del Nord, nel ristorante Jay’s Kitchen specializzato in cucina fusion asiatico-americana. La notizia è stata divulgata dal Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti.
Cosa è successo
Secondo quanto riporta il Dipartimento del lavoro, Mugen ha negato ai lavoratori l’intero salario mantenendo parte delle loro mance guadagnate, violando così il salario minimo federale. Mugen deve, ora, ai lavoratori la differenza tra il salario in contanti pagato e il salario minimo federale, che è di 7,25 dollari l’ora.
«Le mance sono di proprietà del lavoratore e, in nessun caso, i datori di lavoro possono conservare parte delle mance dei propri dipendenti», ha riferito il direttore distrettuale della divisione salari e orari della Carolina Del Nord. Ma non è finita qui… perché Mugen ha inoltre violato le leggi federali sul lavoro minorile consentendo ai dipendenti quindicenni di lavorare più di tre ore in un giorno scolastico, quindi più di 18 ore in una intera settimana.
Per queste violazioni, il Dipartimento del lavoro ha ordinato al ristoratore di pagare una sanzione civile di 1.915 dollari per ciascun lavoratore.