Sono 479 i nuovi contagi di coronavirus in tutta Italia nel bollettino del 16 agosto: un dato in calo rispetto a quello di ieri (629). Ma sono significativamente diminuiti anche i tamponi fatti: 36.807, quasi 17mila in meno di ieri. Quattro le vittime, dato analogo al giorno di Ferragosto. Le regioni che registrano il maggior numero di nuovi casi di positivi sono il Veneto (78) , poi il Lazio (68) che precede la Lombardia (61). Nessun caso in tre regionia: Basilicata, Molise e Valle d’Aosta. I casi totali salgono a 253.915. Questi i dati diffusi dall ministero della Salute.
Coronavirus, Roma supera Milano per contagi
Preoccupa la salita dei nuovi contagi nel Lazio. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 68 casi (10 in più del 15 agosto) e zero decessi. Sono più dei casi segnalati in Lombardia, dove si sono fermati a 61. Dei nuovi casi circa un terzo riguardano un cluster in una casa di cura (Asl Roma 1) e un altro terzo sono casi di importazione o riguardano giovani di rientro da vacanze: 7 casi di rientro da Malta, tre casi da Croazia, tre casi da Ucraina, tre casi da Spagna (uno da Formentera), tre casi da Grecia (Corfu’), un caso da Romania e un caso da Libano. Nel dettaglio, in totale, nella Asl Roma 1 si contano 29 nuovi contagi da Coronavirus. Nella Asl Roma 2 sono quattro i nuovi positivi al Covid-19, nella Asl 3 i nuovi casi registrati sono otto. Ancora: nella Asl Roma 4 sono stati trovati quattro nuovi casi positivi al Coronavirus, tra cui una donna segnalata da un medico generale e due casi già noti e preventivamente isolati. Nella Asl Roma 5 sono cinque i nuovi contagi segnalati: due di rientro da Malta e due di rientro dalla Croazia. Cinque nuovi contagi anche nella Asl Roma 6 dove due uomini sono stati trovati positivi di rientro da un viaggio a Corfù e una bambina di 7 anni residente in Francia ma di rientro dalla Spagna.
Lombardia, 61 casi positivi, 25 a Milano
Sono 61 i nuovi casi positivi in Lombardia (33 meno di ieri) di cui 5 ‘debolmente’ positivì e nessuno a seguito di test sierologico. Aumentano guariti e dimessi (+38). Salgono a 13 le persone ricoverate in terapia intensiva (+1), mentre scendono a 147 quelle non in terapia intensiva (-2). Per quanto riguarda le province, 25 casi si sono verificati a Milano (di cui 15 in città), 5 a Bergamo, 9 a Brescia, 2 a Lecco, 1 a Como, 3 a Mantova, 5 a Monza Brianza, 1 a Sondrio e 2 a Varese. Nessun caso nelle province di Cremona, Lodi e Pavia.
Bassetti: “Nessun allarmismo, vi spiego perché”
Intanto prosegue la “battaglia” sullo stillicidio dei dati tra infettivologi e medici. Tra allarmisti e presunti negazionisti. A rimettere le cose in ordine è l’infettivologo Matteo Bassetti contrario a qualunque allarmismo. Ha pubblicato sul suo profilo Facebook alcune tabelle con i dati dei contagi in Italia e nel mondo. L’obiettivo è di tranquillizzare, spiegando che i nuovi contagiati non possono essere paragonati a quelli di marzo, perché il Covid ha perso carica virale. Il professore spiega perché i dati di questi giorni non sono così allarmanti come vengono dipinti.
“Sia nei Paesi che hanno utilizzato contromisure più severe (Italia, Spagna, Germania); che nei Paesi che invece hanno usato metodi molto più ‘blandi’ (Usa, India), i decessi in percentuale sono decisamente calati“. Così scrive sul suo profilo Fb. Da qui derivano due considerazioni: “I nuovi contagiati stanno meglio dei primi contagiati, o perché non si ammalano affatto (non è un caso che aumentano gli asintomatici). Oppure perché la malattia è molto più gestibile dal punto di vista medico”.
Contagi e chiusura delle discoteche
Intanto è terminata la riunione in videoconferenza tra governo e regioni. Confermata la chiusura delle discoteche in tutta Italia. Il governo, secondo quanto si apprende, stanzierà dei fondi a sostegno delle attività interessate.