Roma, prof. Vaia: “Qualcuno lavora affinché questo virus non finisca mai”

 

“Non inseguiamo le varianti, studiamole; non assecondiamo chi auspica e lavora perché non abbia mai fine”. Sono poche ma pesanti le parole utilizzate da Francesco Vaia, direttore sanitario dell’istituto Spallanzani di Roma, fin dall’inizio della pandemia in prima linea contro il Coronavirus.

Stando a quanto sostenuto dal suo manager, particolarmente vicino all’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, ci sarebbe qualcuno che, anziché impegnarsi per uscire il prima possibile dall’emergenza coronavirus, starebbe lavorando affinché una simile piaga non si rimargini e si allarghi sempre più. Più volte in queste settimane Vaia ha ripetuto che, a suo avviso, non occorre un nuovo lockdown, che non servono misure più rigide, ma che è necessario applicare con severità le misure attuali e vaccinare.

La frecciata, scrive La Repubblica, sembra diretta a quanti hanno la responsabilità della gestione della pandemia. In questi giorni ai medici è stato però chiesto di evitare interviste, facendo sì che in una fase così delicata il governo parli con una voce sola, e il direttore sanitario dello Spallanzani mantiene il silenzio richiesto. Qualsiasi commento su quel post lo rinvia a lunedì. Quel che ha scritto resta comunque pesante e soprattutto diretto a chi deve prendere decisioni che, come e più di sempre, non sono semplici.