Ragazza stup*ata a Napoli: Salvini invoca l’ergastolo per i violentatori

 

I presunti stupratori di una ragazza di 24 anni nella Circumvesuviana di Napoli sono tre giovani italiani. Nessun immigrato clandestino o finto richiedente asilo. Stavolta non si può dunque accusare di razzismo il ministro dell’Interno Matteo Salvini il quale, sul suo profilo Facebook, ha condiviso la notizia del loro fermo, invocando a gran voce la “galera a vita”. L’ergastolo, tanto per essere chiari, per chiunque si azzardi a violentare donne o bambini. Intanto emergono i primi particolari della vicenda: la vittima probabilmente già conosceva di vista i suoi aguzzini.

Sono tre italiani tra i 18 e i 20 i presunti autori dello stupro, forse la vittima li conosceva
Il gravissimo fatto di cronaca che ha scatenato la dura reazione di Matteo Salvini è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 5 marzo, all’interno di un ascensore della stazione di San Giorgio a Cremano della metropolitana Circumvesuviana.

Tre uomini avrebbero stuprato una ragazza italiana di 24 anni, trovata poi in stato di choc da alcuni passanti su una panchina della stazione. Sono bastate poche ore alle forze dell’ordine che indagano sulla drammatica vicenda per risalire all’identità degli ancora presunti violentatori, grazie alle molte immagini fornite dalle telecamere di sorveglianza presenti. Si tratta di tre giovanissimi, con un’età compresa tra i 18 e i 20 anni, tutti di nazionalità italiana e incensurati, anche se le loro generalità al momento non sono state rese pubbliche, ma che sono stati posti subito in stato di fermo. I membri del branco risiederebbero tutti nell’area vesuviana e ora dovranno rispondere della gravissima accusa di violenza sessuale di gruppo.

“Certezza della pena e subito castrazione! Non possiamo vivere più con la paura. Altrimenti, costi quel che costi, inizieremo a farci giustizia da soli. Basta.”, è il commento di Angela C. che non è certo il più tenero nei confronti dei tre presunti autori dello stupro.

 

Fonte: it.blastingpop.com